Il rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo è tra i nove rettori del Meridione d’Italia che fanno parte della top 20 dei ricercatori italiani stilata dalla Stanford University. Lo rende noto l’Ateneo del capoluogo etneo. Tra i migliori 20 italiani figurano Salvatore Cuzzocrea (Messina), Claudio Pettinari (Università di Camerino), Gerardo Canfora (Università del Sannio), Giovambattista De Sarro (Università Magna Grecia di Catanzaro), Nicola Leone (Università della Calabria), Vincenzo Loia (Università di Salerno), Francesco Cupertino (Politecnico di Bari) e Matteo Lorito (Università Federico II di Napoli). Il ranking – osserva l'Università di Catania – è frutto di una «ricerca molto complessa che analizza milioni e milioni di dati relativi alle pubblicazioni sulle riviste scientifiche. Non sono, pertanto, coinvolti ricercatori, rettori e docenti delle materie umanistiche.
L’algoritmo a cinque dimensioni conta soprattutto il numero di citazioni negli articoli scientifici, l’indice che serve a quantificare l’impatto scientifico di un autore, basandosi su pubblicazioni fatte e citazioni ricevute e il numero di articoli in cui si è primi o ultimi autori. Un lavoro basato sulla bibliometria, la disciplina che, con metodi matematici e statistici, misura l’impatto delle pubblicazioni all’interno della comunità scientifica e che non considera le autocitazioni e le 'sistematichè citazioni reciproche.