Catania
Grandi passi per ospedale S. Marco: manca poco a fine lavori
Catania – «I feedback che abbiamo avuto modo di riscontrare durante il sopralluogo del Capo unità per l’Italia e Malta della direttore generale della Regio European Commission, Nicolas Gibert-Morin, sono estremamente soddisfacenti. Possiamo dire che ogni step del cronoprogramma che avevamo sottoscritto con l’Azienda per il San marco sta trovando applicazione e sta accompagnando tutti verso l’apertura di una struttura attesa da tanto tempo». Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza al termine del sopralluogo, alcuni giorni fa, del rappresentante europeo in una delle opere realizzate proprio con fondi Ue. Il dg europeo avrebbe apprezzato il lavoro svolto per il nuovo ospedale e dato un input in più per procedere alla ultimazione dell’opera entro e comunque in una data orientativa al 31 marzo, fissata nel decreto dell’assessorato regionale.
L’assessore è poi tornato sul nodo del personale che servirà soprattutto per il dipartimento di emergenza: «Come saprete, il prossimo 21 febbraio scadranno i termini per la presentazione delle istanze per la procedura di mobilità del personale di pronto soccorso dell’Ospedale San Marco: si tratta di 110 infermieri, 12 tecnici rx, 6 ostetriche e 5 tecnici laboratorio bio medico. La stessa misura è stata già attivata anche per medici cardiologi, nefrologi, radiologi e di laboratorio analisi, per quest’ultima ci sarà tempo fino al 24 febbraio. Pure queste sono tappe importanti di un percorso che abbiamo intrapreso fin dal nostro insediamento, consapevoli della necessità di recuperare quel tempo perduto che per ovvie ragioni non può essere riconducibile a questo governo». In particolare per le ultime figure elencate dall’assessore Razza i numeri sono questi: sette cardiologi, cinque nefrologi, 10 tecnici radiologi, 2 tenici per il laboratorio analisi.
Per l’avvio delle procedure di avvicinamento alla consegna e poi all’apertura della struttura sanitaria i tempi sarebbero maturi. Si parla del countdown di trasferimento del dipartimento materno infantile a cavallo tra la fine di questo mese e i primi giorni di marzo. In questo periodo la direzione del Policlinico di concerto con la commissione regionale voluta dall’assessore sta cominciando a pianificare e organizzare il trasferimento dei reparti per giungere entro pochi mesi dalla consegna dell’opera ad inaugurare tutto il dipartimento infantile. Poi sarà la volta del pronto soccorso e dei reparti collegati e infine, pian piano comincerà il trasferimento di tutti gli altri dipartimenti che ancora oggi sono operativi nel vecchio Vittorio Emanuele, ospedale che nel volgere di un anno – ma c’è chi dice che ce ne vorranno circa 2 – chiuderà definitivamente per diventare oggetto di discussione sulla prossima destinazione, come per le aree del Santo Bambino e quelle del Ferrarotto.