Giù il plesso di Malattie Infettive, su il nuovo pronto soccorso del Garibaldi

Di Redazione / 08 Aprile 2019

Catania – Cominciano i lavori per la costruzione del nuovo Pronto Soccorso del Garibaldi-Centro. Da stamattina sono al lavoro le ruspe per la demolizione del vecchio plesso di Malattie Infettive allocato nella parte superiore del nosocomio, destinato a scomparire per far posto a una struttura d’emergenza di ultima generazione. L’opera rientra nel Programma di riqualificazione dell’assistenza sanitaria riguardante le città di Palermo e Catania e prevede un costo complessivo di circa quindici milioni di euro.

La nuova struttura conterà di quattro livelli del tutto uguali, uno dei quali seminterrato e tre fuori terra, oltre a prevedere un ulteriore piano tecnico sulla terrazza di copertura. Si tratta di corpo cosiddetto “quintuplo”, con impronta a terra regolare e di stampo rettangolare, il quale conta di una superficie complessiva lorda di circa mille e cinquecento metri quadrati. Il piano terra ospiterà per intero tutti i locali afferenti alle attività di Pronto Soccorso, oltre a prevedere due ampie ed accoglienti sale di ingresso-attesa, di cui una dedicata agli accessi in emergenza-urgenza ed una dedicata esclusivamente alle degenze poste ai livelli superiori. Inoltre, nello stesso piano è prevista anche una camera calda e un percorso prestabilito per l’arrivo dei pazienti in autoambulanza.

Al Piano seminterrato sono previsti, invece, i locali di diagnostica per immagini, comprendenti due sale di radiodiagnostica RX, due sale per esami di diagnostica TAC, una sala per esami di diagnostica RMN, una sala per esami di diagnostica Angiografica e due locali per esecuzione di esami Ecografici, con ampi spazi per l’attesa, alcuni locali tecnici, e vari spogliatoi del personale sanitario. Le quattro sale operatorie previste dal progetto saranno invece ospitate al primo piano della struttura, con i relativi servizi e disimpegni di riferimento, raggiungibili facilmente attraverso un sistema di comunicazione che annulla del tutto i tempi morti. Nello stesso livello è prevista anche la Terapia Intensiva, dotata di ben sedici posti letto, di cui due in perfetto isolamento.

Al secondo piano sorgeranno due reparti destinati alla degenza dei pazienti, ognuno dei quali avrà a disposizione sedici posti letto, comprendenti i relativi servizi. Si tratta di ambienti spaziosi e confortevoli, disegnati proprio per alleviare il soggiorno dei pazienti oltre che sotto l’aspetto fisico anche sotto quello strettamente psicologico. Infine, per ciò che comprende il piano di copertura, la struttura prevede i locali tecnici di ascensori e montaletti, le centrali degli impianti di climatizzazione con relativa sottocentrale idraulica, le unità di trattamento dell’aria, i pannelli solari e i pannelli fotovoltaici con relativi impianti.

“Oggi è una giornata davvero speciale – afferma il Direttore Generale dell’Arnas Garibaldi, Fabrizio De Nicola – in quanto il centro della città sta cambiando la propria connotazione sanitaria. Tra qualche mese il Garibaldi-Centro sarà in grado di offrire ai territorio un Pronto Soccorso all’avanguardia, rispondente alle esigenze della città e alle capacità professionali degli operatori stessi che vi lavorano”.

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Tag: arnas demolizione garibaldi malattie infettive pronto soccorso ruspe terapia intensiva