Catania
Giovane migrante commette reati a Mineo: sarà rimpatriato in Guinea
CATANIA – Il prefetto di Catania, Claudio Sammartino, aderendo alla richiesta del questore Mario Della Cioppa, ha emesso un decreto di espulsione nei confronti di un 22enne cittadino della Guinea, Kadjaliou Diallo. Il giovane è accusato di avere commesso, dopo la richiesta di asilo, una serie di reati gravi commessi nella zona di Mineo, come: resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale; interruzione di pubblico servizio, lesioni personali, violenza privata, danneggiamento, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, porto di armi o oggetti atti ad offendere, minaccia e ingresso abusivo in fondi agricoli altrui.
In passato aveva anche fornito false generalità e aveva ricevuto il diniego alla protezione internazionale dalla Commissione Territoriale provinciale contro il quale aveva fatto ricorso con udienza fissata in Tribunale per il 10 ottobre. Quest’ultimo atto avrebbe consentito a Diallo di rimanere in Italia fino a conclusione dell’iter d’impugnazione. Il questore Della Cioppa ha ritenuto di poter applicare l’art.10 del D. Legge 4/10/2018 n.113 ( che ha modificato il citato cd. Decreto di Sicurezza) che consente l’espulsione di uno straniero, con accompagnamento in un centro temporaneo di permanenza, per il successivo rimpatrio nello Stato di appartenenza dei soggetti pericolosi, anche se è in atto il procedimento di richiesta di asilo e della protezione internazionale, quando essi commettono particolari gravi reati. Istanza che è stata accolta dal prefetto Sammartino. Il provvedimento sarà eseguito con accompagnamento al Centro per il rimpatrio di Macomer, in Sardegna, domani dalla Questura di Catania con un dispositivo di agenti della polizia, in collaborazione con i carabinieri di Mineo i quali hanno prestato supporto alle operazioni di rintraccio e di accompagnamento. Il 22enne è stato trovato vicino all’ex Cara di Mineo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA