Giallo nel giallo: furto in casa delle sorelle defunte

Di Simone Russo / 04 Febbraio 2017

San Giovanni La Punta (Catania) – Continuano a restare poco chiari alcuni punti sul dramma della solitudine che ha colpito San Giovanni La Punta. In più, come se non bastasse, la notte fra giovedì e venerdì ignoti ladri si sono introdotti all’interno dell’abitazione sotto sequestro. Questa triste storia inizia lo scorso 24 gennaio, quando Pina e Gianna Mammino sono state ritrovate morte all’interno della propria abitazione in via Duca Degli Abruzzi, nella frazione di Trappeto. Ad avvisare la Polizia Locale sono stati i vicini di casa che non vedevano le due sorelle, di 73 e 80 anni, da alcuni giorni.

Sfondata la porta d’ingresso, le due donne sono state trovate a distanza di pochi metri l’una dall’altra. Il magistrato ha deciso di non effettuare l’autopsia sul corpo delle donne, che non riportavano alcun segno di violenza. Inoltre tutte le serrature erano chiuse. Ma se si fosse trattato di avvelenamento? Se qualcuno si fosse introdotto con altre chiavi? A tingere di giallo questa vicenda è Giuseppe Mammino, cugino di secondo grado delle due sorelle.

Intanto, ieri, il signor Giuseppe Mammino ha chiesto al magistrato che venga effettuata l’autopsia sul corpo delle pro cugine. «E’ una morte molto strana – spiega – i primi giorni di gennaio Pina aveva chiesto aiuto a dei passanti per strada per rialzare la sorella che era caduta dal letto. Chi sono queste persone che sono entrate in casa? Le invito a presentarsi dalle autorità per capire cosa sia accaduto. Inoltre Gianna aveva il telefono fisso vicino al comodino, mentre Pina aveva sempre con sé il cellulare. Se si tratta veramente di malore, perché non hanno chiamato qualcuno? Inoltre sono sicuro che in casa ci fossero tre mazzi di chiavi. Voglio sapere se sono stati ritrovati. Potrebbe essere che qualcuno se ne sia portato uno e abbia chiuso dall’esterno».

«Per quanto riguarda il furto della notte scorsa – continua il pro cugino – non possiamo quantificare cosa realmente si siano portati. Sicuramente qualche settimana fa, avevano comprato un grosso televisore. Qualche anno fa avevano venduto un terreno. Dove sono finiti questi soldi? Voglio capire realmente cosa sia successo in quella casa. Chi mi dice che questi ladri non siano entrati per offuscare qualche cosa sulla scena del delitto?».

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Pubblicato da:
Redazione
Tag: DEFUNTE san giovanni la punta sorelle