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G7, arancino con ragù di triglie e tenerumi per first lady

Di redazione |

Catania – A deliziare il palato degli ospiti internazionali in Municipio in occasione del G7 che si sta svolgendo a Taormina, è stato lo chef siciliano Pino Cuttaia del ristorante “La Madia” di Licata. Accolte dal sindaco di Catania Enzo Bianco e dalla moglie del premier Gentiloni, Manuela sono arrivate Melania Trump, moglie del presidente americano, Sophie Trudeau moglie del primo Ministro canadese Justin Trudeau, Brigitte, moglie del presidente francese Emmanuel Macron. Con le first ladies anche il marito della cancelliera tedesca Angela Merckel, Joachin Sauer.

Un menu a base di primizie di verdure ma anche arancini, melanzane e cannoli. Il pranzo è stato aperto da una nuvola caprese, seguita da baccalà all’affumicato di pigna. Poi le trasparenze di “tenerume” (le primizie di verdura) di cocuzza e arancino di riso con ragù di triglia e finocchietto selvatico. Come secondo è stata servita una ricciola lisciata all’olio di cenere e per finire il dolce con un classico dello chef Cuttaia: la cornucopia di cialda di cannolo con ricotta e arancia. Gli ospiti hanno bevuto vini e spumanti rigorosamenti siciliani: spumante Sosta tre Santi di Nicosia, Etna rosso, Trimarchi 2014 di Tornatore e un Etna bianco Arcuria del 2015 delle cantine Graci. 

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