CATANIA – Polizia municipale e volontari a regolare gli accessi, entrate ed uscite dal mercato rigorosamente separate, misurazione della temperatura corporea con il termo-scanner e gel disinfettante a disposizione di chiunque. Il primo giorno di apertura della storica pescheria di Catania, dopo oltre due mesi di chiusura per l’emergenza Coronavirus, si apre tra precauzioni di ogni tipo e la speranza di un piccolo passo verso il ritorno alla normalità. E dopo poche ore di lavoro gran parte dei quaranta operatori aveva già esaurito i prodotti ittici in vendita.
«E’ ancora presto per fare un bilancio definitivo ma posso dire che i primi risultati sono assolutamente positivi – spiega l’assessore alle Attività Produttive di Catania Ludovico Balsamo – al momento tutto sta andando per il meglio. Stiamo prendendo tutte precauzioni del caso – continua Balsamo- e, contemporaneamente, registriamo una grande collaborazione da parte di tutti gli operatori».
Il ritorno alla normalità è ancora lungo, ne sono consapevoli anche i turisti che, con guanti e mascherine, non rinunciano a fotografare questo pezzo di storia catanese. «La riapertura della pescheria è un segnale importante per tutta la città – afferma Stefano Sorbino, comandante della Polizia Municipale – i catanesi ora devono rispettare le normative in vigore e l’ordinanza del Sindaco. Occorre una collaborazione di tutte le parti in causa soprattutto per quanto riguarda il mantenimento della distanza di sicurezza. Stiamo mettendo in campo – continua Sorbino – sei pattuglie anche per evitare la presenza di abusivi e garantire il rispetto delle regole».
«Uno svolgimento del tradizionale mercato del pesce ordinato e rispettoso delle regole che abbiamo condiviso quali procedure di sicurezza da adottare per il contenimento dell’epidemia da Covid-19. Una ripartenza eccellente sotto ogni profilo che ha rimesso in moto uno dei simboli della nostra Catania, che gradualmente riapre ogni attività», ha detto dal canto suo il sindaco Salvo Pogliese.
Il primo cittadino ha verificato che i due varchi d’accesso della pescheria fossero presidiati da personale della protezione civile comunale e volontari che provvedevano alla misurazione della temperatura corporea, consegnare le mascherine agli utenti che ne erano sprovvisti e imporre l’utilizzo di gel igienizzate per clienti e operatori sforniti di guanti. La notte scorsa l’assessorato. comunale all’Ecologia diretto da Fabio Cantarella ha provveduto a una nuova sanificazione dell’area.