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Fa tappa al porto di Riposto il catamarano a vela più grande del mondo

Con una lunghezza di 47 metri, una larghezza di 17,30 metri e un imponente piano velico totalmente in carbonio con albero di 55 metri, Art Explorer è un progetto unico e all’avanguardia

Di Redazione |

Art Explorer, il catamarano a vela più grande del mondo, con una lunghezza di 47 metri, l’eccezionale larghezza di 17,30 metri e un imponente piano velico totalmente in carbonio con albero di 55 metri, ha fatto tappa a Marina di Riposto, ormeggiando per due giorni all’interno del porto turistico internazionale dell’Etna.

La sua presenza ha attirato molti curiosi e appassionati che hanno fatto numerosi scatti con i cellulari. Le dimensioni e le caratteristiche della barca richiedono strutture di accoglienza e assistenza all’ormeggio che poche marine nel Mediterraneo possono offrire.

Marina di Riposto si conferma quindi un hub ideale per i superyacht, sia nazionali che internazionali, che scelgono di navigare nelle acque della Costiera ionica.

Si tratta di un vero e proprio museo d’arte navigante, innovativo e sostenibile, grazie ai pannelli solari di ultima generazione installati sul tetto della deckhouse e ai filtri catalitici per l’abbattimento delle emissioni e del particolato di cui sono dotati i gas di scarico.

Tutte le manovre in e out in porto e in zone protette vengono realizzate in modalità full electric.

Il progetto del catamarano Art Explorer è stato commissionato da Frédéric Jousset; Fraser Yacht si è occupata del Project Management mentre interior ed exterior design sono stati firmati dagli architetti francesi Axel de Beaufort e Guillaume Verdier.

Art Explorer è un progetto unico e all’avanguardia, un vero e proprio museo navigante, primo ed unico nel suo genere che per due anni porterà in giro per il mondo esperienze artistiche e forte consapevolezza ambientale.

Il flybridge sarà adibito ad area per esposizioni virtuali, workshop e conferenze, mentre nella parte interna centrale troverà spazio la galleria vera e propria che ospiterà “Icons”, una mostra digitale inaugurale sulla rappresentazione delle donne nel Mediterraneo gestita da Noëmi Daucé, curatrice di archeologia al Louvre Abu Dhabi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA