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Evasione fiscale, sanzioni per quattro società sportive etnee

Di Redazione |

CATANIA – La Gdf di Acireale, nell’ambito di quattro ispezioni svolte nei confronti di altrettante strutture sportive etnee con sede a Pedara, Viagrande e Aci Castello, hanno constatato che, sotto la veste formale di associazione dilettantistica (quindi senza alcun guadagno dichiarato al fisco) si celavano invece vere e proprie imprese commerciali che offrivano agli sportivi corsi di ogni tipo (soprattutto pallavolo, calcio, nuoto o fitness).

I militari, attraverso l’esame della documentazione contabile, hanno svelato la reale natura commerciale delle associazioni, le quali, anche se formalmente prive di scopo di lucro, «realizzavano invece profitti distribuiti, poi, agli amministratori e ai componenti del consiglio direttivo». Dai controlli è emerso che tutti i frequentatori dei circoli sportivi, senza averne mai fatto domanda, figuravano inconsapevolmente come «soci» dell’associazione Sportiva. «

Per tale falsa attestazione, le quote da loro versate, annuali o mensili, venivano fiscalmente considerate quali contributi e, pertanto, illegalmente non tassati – dice la Gdf – Inoltre, le palestre controllate ottenevano guadagni dalle sponsorizzazioni rese a favore di diverse imprese del catanese, che versavano nelle casse degli enti somme soprattutto per l’affissione di striscioni pubblicitari all’interno delle strutture sportive e per l’utilizzo, da parte degli atleti, di capi di abbigliamento (magliette, pantaloncini) recanti i loro loghi».

Le Fiamme Gialle hanno disconosciuto tutti i vantaggi fiscali di cui le Associazioni avevano beneficiato dal 2012: i relativi volumi d’affari, oltre 2 milioni e 800 mila euro, sono stati pertanto sottoposti alla tassazione ordinaria prevista dalla legge per le imprese commerciali. Per le violazioni riscontrate, gli amministratori delle palestre sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate per il recupero di oltre 900 mila euro di imposte non dichiarate al fisco (tra dirette e Iiva) e per l’applicazione delle relative sanzioni tributarie. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA