Continua l’attività stromboliana al cratere Voragine dell’Etna, il più centrale dei quattro crateri sommitali del vulcano, dove da sei mesi si sta formando un nuovo cono di scorie che quasi raggiunto l’altezza del punto più alto del monte: il cratere di Nord-Est, attualmente a quota circa 3.320 metri.
La sua attività esplosiva è ben visibile nelle ore notturne dai centri abitati intorno alla montagna, mentre la colata di lava, che dal cono si sta riversando nel cratere accanto, la Bocca Nuova, è visibile soltanto da luoghi distanti e ad alte quote. E’ l’osservazione aggiornata sull’attività in corso sul vulcano attivo più alto d’Europa riportata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo (Ingv-Oe) di Catania.
L’attività è confinata nella zona sommitale e non costituisce un pericolo per cose o persone e non impatta sull’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini.