Catania
Etna, ecco il gravimetro atomico, il primo su un vulcano attivo
CATANIA – É stata completata, nell’osservatorio vulcanologico di Pizzi Deneri, a quota 2.800 metri nel versante Nord dell’Etna, l’installazione del gravimetro Absolute quantum gravimeter (Aqg). L’installazione, coordinata da Daniele Carbone e Filippo Greco, ricercatori dell’Ingv, è stata realizzata nell’ambito del progetto europeo Newton-g.
«L’applicazione della gravimetria sui vulcani permette di stimare le variazioni di massa che possono avvenire, per esempio, durante la risalita del magma verso la superficie -afferma Daniele Carbone – il gravimetro Aqg, prodotto da Muquans, partner del progetto Newton-g, è il primo gravimetro quantico ad essere installato su un vulcano attivo e ci permette di stimare, con estrema precisione, il valore assoluto dell’accelerazione di gravità, cioè l’accelerazione che un corpo subisce quando è in caduta libera. La performance dell’Aqg durante i primi giorni di acquisizione in continuo è stata migliore delle aspettative, nonostante l’alto livello di tremore vulcanico che caratterizza il sito di installazione». Alfio Messina e Danilo Contrafatto, tecnici dell’Ing, spiegano che «per fornire l’alimentazione necessaria al funzionamento in continuo dello strumento, dato che l’Osservatorio di Pizzi Deneri non è connesso alla rete elettrica, è stato messo a punto un sistema basato su pannelli solari e un generatore diesel che sfrutta un sofisticato modulo di controllo per la gestione delle fonti di energia e del sistema di accumulo». I dati prodotti dai gravimetri in acquisizione continua permettono di integrare e completare l’informazione fornita dalla rete multiparametrica permanente dell’Etna, che viene utilizzata, soprattutto, per la valutazione rapida dei cambiamenti nello stato di attività del vulcano.