CATANIA – Diverse scosse di terremoto sono state registrate dall’Ingv nella notte nel Catanese. Dalle ore 22 alle 00.20 sono state cinque le scosse segnalate dai sistemi dell’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia, di magnitudo compresa tra 2.3 e 3. Un’altra scossa di magnitudo 3 è stata poi registrata alle ore 4.54 di stamattina e i Comuni più vicini all’epicentro sono stati Ragalna, Biancavilla e Adrano. Nella stessa zona c’è stata poco dopo, alle ore 5.10, un’altra più forte scossa di terremoto di magnitudo 3.5.
Intanto aumenta di qualche decina di unità il numero degli sfollati del catanese in seguito al terremoto di Santo Stefano: raggiunge quota 1.115 il numero di persone che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione. Secondo quanto reso noto dalla Protezione civile siciliana, sono 319 quelli che hanno fatto ricorso a sistemazioni autonome e 794 quelli ospitati in alberghi convenzionati con la Regione Siciliana. Due le persone ospitate in strutture pubbliche.
Per quanto riguarda la verifica degli edifici per l’edilizia privata le richieste salgono a 5.796, sono 2184 quelle già eseguite. Le case inagibili sono 551 quelle parzialmente agibili 589 e 1044 quelle agibili. Edilizia scolastica controllate 60 scuole su 90: 42 sono agibili, 14 parzialmente inagibili 4 non agibili.