Marcello Tavormina, 38 anni, il caposquadra dei vigili del fuoco coinvolto nell’esplosione di martedì scorso in via Sacchero 8, a Catania, è stato dimesso dal reparto di Rianimazione dell’ospedale Garibaldi per essere ricoverato in quello di Neurochirurgia.
Adesso sa di essere indagato perché la Procura etnea gli ha notificato l’avviso di garanzia. Al momento è lui l’unico indagato per omicidio plurimo e disastro colposo. Il procuratore Carmelo Zuccaro potrà così, in presenza di un consulente di parte nominato dell’indagato, disporre l’autopsia sui corpi delle vittime, i due vigili del fuoco Dario Ambiamonte e Giorgio Grammatico, originario di Trapani, e l’anziano meccanico Giuseppe Longo.
L’autopsia potrebbe essere eseguita già domani e dopodomani potrebbero essere celebrati i funerali. Restano stazionarie le condizioni di salute dell’altro vigile del fuoco rimasto ferito dall’esplosione.