E' scomparso la notte scorsa a Catania Brigantony, cantante rinomato di musica popolare. Antonio Caponnetto, questo il suo vero nome, 74 anni, era ricoverato già da alcuni giorni in Rianimazione, in ospedale, e le sue condizioni erano da subito apparse molto critiche. Era stata la figlia Giusy, a divulgare ufficialmente la notizia, che già comunque circolava sui social, ed è stata sempre lei a comunicarne la scomparsa.
"Miei carissimi e affettuosissimi fans purtroppo Il Maestro è salito in cielo”, queste le parole con cui la figlia di Brigantony ha comunicato la morte del padre, post a cui sono seguiti moltissimi messaggi di cordoglio per la morte di un personaggio molto conosciuto e amato. I suoi pezzi, ironici e con doppi sensi, hanno divertito generazioni di fans. Nella sua carriera – a 28 anni faceva il muratore in Belgio – ha pubblicato 67 album.
Tra i tanti che sui social lo stanno ricordando in queste ore anche l'ex sindaco di Catania Enzo Bianco: "Brigantony se n'è andato. Ha smesso di soffrire. È stato un vero grande artista catanese. Autentico, vero, popolano. Originario della sua adorata Cibali. Espressione di una anima indomabile e autentica della Città. Sarebbe giusto consentire alle migliaia di seguaci catanesi di salutarlo. Magari aprendo come Camera ardente il Palazzetto dello sport di piazza Spedini. Io lo ricordo con simpatia. E lo ringrazio ancora per i concerti regalati alla Città durante la mia Sindacatura. Buon viaggio. Catania non Ti dimentica".
Accogliendo la richiesta dei familiari l’Amministrazione Comunale di Catania, si legge in una nota, "ha stabilito l’apertura di una camera ardente nella Galleria d’Arte Moderna di via Castello Ursino 26, angolo via Transito, lunedì prossimo a partire dalle ore 16 e nella giornata di martedì 26 luglio". "In questo modo – sottolinea la nota -, viene data la possibilità dell’estremo saluto alla salma ai tanti amici ed estimatori dell’artista catanese, interprete con decine di brani musicali dell’arte popolare siciliana, che ha fatto conoscere nel mondo con genuina bravura e orgoglioso attaccamento alle radici isolane".