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È Catania la Città dei giovani 2025: la gioia di Trantino, il plauso da Abodi

Il progetto vincitore, “Nict Nact/VolcaNict”, intende valorizzare le competenze giovanili attraverso il dialogo tra istituzioni, imprese e territorio, promuovendo l’imprenditorialità, l’inclusione sociale e la trasformazione digitale mediante la creazione di hub tecnologici

Di Redazione |

E’ Catania la Città italiana dei Giovani 2025. L’annuncio è stato dato ieri a Roma, nel corso della cerimonia ufficiale di proclamazione dell’iniziativa ideata dal Consiglio Nazionale dei Giovani, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con l’Agenzia Italiana per la Gioventù.

Il progetto vincitore, “Nict Nact/VolcaNict”, intende valorizzare le competenze giovanili attraverso il dialogo tra istituzioni, imprese e territorio, promuovendo l’imprenditorialità, l’inclusione sociale e la trasformazione digitale mediante la creazione di hub tecnologici.Alla cerimonia hanno partecipato il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, la presidente del Consiglio nazionale dei giovani, Maria Cristina Pisani, e la presidente dell’Agenzia italiana per la gioventù, Federica Celestini Campanari. Erano presenti, inoltre, i rappresentanti istituzionali delle città finaliste, Pisa e Torino, e dell’uscente Potenza. La selezione del progetto vincitore è stata affidata a una giuria di alto profilo, composta dai rappresentanti dei tre enti promotori e da figure di spicco che si sono distinte per il loro impegno e la loro sensibilità nell’ambito delle politiche giovanili.

Il titolo di Città italiana dei Giovani rappresenta un’opportunità concreta per trasformare le città in spazi di cittadinanza attiva, dove le nuove generazioni possano contribuire con idee, competenze e visioni alla costruzione di comunità più coese, inclusive e innovative. Catania, nel corso del 2025, sarà protagonista di un anno di progettualità condivisa, eventi pubblici, percorsi di formazione e partecipazione civica rivolti ai giovani. Il premio, del resto, ha l’obiettivo di valorizzare le città italiane che investono in progettualità orientate a rispondere alle esigenze e alle aspettative delle giovani generazioni, riconoscendo il loro ruolo centrale nei processi di innovazione e sviluppo dei territori.

A ritirare il premio, in rappresentanza della Città di Catania, è stato il sindaco Enrico Trantino, che ha illustrato i punti di forza del progetto vincitore e l’impegno dell’amministrazione nel promuovere politiche giovanili inclusive e partecipate: «Desidero ringraziare tutte le città che hanno partecipato al Premio, offrendo idee, visioni e progetti di straordinaria qualità. Ogni proposta rappresenta un’opportunità concreta per rafforzare il legame tra le giovani generazioni e i processi decisionali delle comunità locali».E a tal proposito il ministro Abodi ha dichiarato che il premio è da considerare «un punto di approdo, una tappa nella quale si celebra ciò che è stato fatto. Qui si celebra una città che avrà nuove opportunità, lavorando con tutto il tessuto giovanile passando attraverso le università e non solo. Sarà importante l’impatto che i progetti determineranno anche lavorando sulla continuità»,

«Con il titolo di Città italiana dei Giovani 2025 conferito a Catania – ha dichiarato Pisani – celebriamo non solo un progetto di eccellenza, ma una visione coraggiosa e lungimirante, che pone i giovani al centro delle strategie di sviluppo urbano, sociale e culturale. Il progetto “Nict Nact/VolcaNict” è l’espressione di una città che sceglie il dialogo con le nuove generazioni, ne riconosce le competenze e le accompagna in percorsi concreti di cittadinanza e imprenditorialità. Che a vincere sia nuovamente una città del Sud, assume un valore particolarmente significativo: è il segno concreto che l’innovazione e la partecipazione giovanile possono diventare leve preziose di rilancio e sviluppo nonostante le enormi criticità. Il premio “Città Italiana dei Giovani” è per noi uno strumento importante per impegnare le amministrazioni a investire nelle capacità, nella creatività e nella partecipazione dei giovani. È questo il senso profondo dell’iniziativa promossa dal Consiglio Nazionale dei Giovani: trasformare la fiducia nelle nuove generazioni in politiche pubbliche efficaci e capaci di generare cambiamenti reali».A seguire la presidente dell’Agenzia italiana per la gioventù, Federica Celestini Campanari: «Il premio di Città italiana dei Giovani 2025 a Catania è una bellissima notizia. Questo titolo riconosce il lavoro di un’Amministrazione che ha saputo investire nel valore dell’innovazione, della partecipazione e che ha dimostrato di saper creare opportunità concrete per i giovani».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA