CATANIA – I militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) di Nicolosi (CT) sono intervenuti sulle zone sommitali dell’Etna ed hanno salvati due ciclisti in difficoltà a causa delle avverse condizioni metereologiche. I due escursionisti, raggiunto il Cratere “Escrivà”, posto a 2550 mt di quota nel versante sud dell’Etna, sono stati sorpresi da un violento temporale e da una fitta nebbia che impedivano loro di continuare l’ascesa del vulcano con le proprie mountain bike.
Sono stati quindi attivati i militari delle Fiamme Gialle che, tempestivamente, hanno rintracciato i due ciclisti, infreddoliti anche per l’inadeguato abbigliamento per le alte quote. I due ciclisti sono stati rifocillati e accompagnarli al piazzale del rifugio Sapienza, dove avevano parcheggiato la propria auto.
Sempre ieri i tecnici della Stazione Etna Nord del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano hanno effettuato il recupero di due turisti bolognesi, che nel pomeriggio lungo il sentiero di Rocca della Valle erano stati colti dal forte maltempo. Allertati dagli stessi escursionisti tramite il numero di emergenza del SASS, la squadra di soccorso ha rapidamente intercettato i due che a causa della nebbia avevano smarrito il sentiero, mentre erano in fase di rientro. Dopo essersi accertati delle loro condizioni di salute, i tecnici del SASS hanno accompagnato i due fino al vicino Rifugio Citelli.
La Guardia di Finanza raccomanda a chi volesse intraprendere escursioni alle zone sommitali dell’Etna, di verificare preventivamente le condizioni meteo, suscettibili comunque ad improvvise variazioni, di dotarsi sempre di un abbigliamento adeguato all’alta montagna e di comunicare il tragitto che si vuole percorrere, per permettere all’occorrenza una pronta localizzazione.