Dissesto Catania, l’ok della Camera Arrivano i fondi per salvare il Comune

Di Redazione / 21 Giugno 2019

La Camera dei deputato ha approvato, con la fiducia, il “decreto crescita” (che però ora deve passare l’esame del Senato). Il provvedimento contiene le norme necessarie al Comune di Catania per allentare la morsa dei debiti contratti nel passato e del dissesto deliberato dalla magistratura contabile il 4 maggio dell’anno scorso. “Un passaggio fondamentale – ha detto il sindaco Pogliese – che ci consente di guardare al futuro con maggiore serenità, perché Catania ora può rialzare la testa e finalmente avviare una programmazione di lungo periodo. Valutiamo positivamente le misure per sostenere i Comuni in dissesto come il nostro: un fondo di 85 milioni da ripartire annualmente con altre città in crisi; l’accollo da parte del Mef di parte dei nostri mutui, per 20 milioni nel 2019 e 35 milioni dal 2020 al 2033; lo slittamento alla fine del dissesto della restituzione delle anticipazione di cassa. Sono state accolte sostanzialmente le nostre richieste. E’ stata premiata la nostra costanza e determinazione nel chiedere solo ciò che ci spetta, per non fare ricadere sui cittadini i danni causati da un dissesto che i catanesi hanno dovuto subire».

Il provvedimento su Catania era contenuto nella norma sul cosidetto Salva Roma: passa allo Stato parte del debito storico della Capitale (1,4 miliardi) e arriva un fondo ad hoc dove far confluire gli eventuali minori esborsi per rinegoziazione dei mutui da parte dell’attuale Commissario al debito di Roma, che serviranno per i debiti delle città metropolitane. Aiuti per Alessandria, Catania e Campobasso.

I provvedimenti contenuti nel dl Crescita sono diversi: dalla riapertura della rottamazione alle norme «salva banche» del Sud per favorire l’aggregazione degli istituti, fino al compromesso sul Salva-Roma. E’ stato votato con la fiducia con 288 voti favorevoli, 181 contrari e 3 astenuti. Sarà il Senato a convertirlo in legge. Ecco i principali provvedimenti

RIAPERTURA ROTTAMAZIONE: Fino al 31 luglio si potrà aderire, pagando in un’unica soluzione al 30 novembre, o in 17 rate, la prima sempre il 30 novembre. Riaperto anche il saldo e stralcio.

TAGLIO INAIL STRUTTURALE MA SOLO DAL 2023: Il taglio da 600 milioni delle tariffe Inail diventa strutturale ma solo dal 2023, con un ‘bucò nel 2022. L’Imu sui capannoni diventerà deducibile per intero dal 2023 e l’Ires sarà ridotta al 20%.

ECOINCENTIVI ESTESI A TUTTE MOTO, MICROCAR: Si amplia a tutte le moto, i motorini, le microcar e i ‘triciclì l’ecoincentivo per acquisti di elettrici o ibridi. Possibile rottamare anche i mezzi di «familiari conviventi» e i vecchi motorini ritargati.

PROROGA ISA E MORATORIA MULTE SCONTRINI: I versamenti legati agli Isa slittano al 30 settembre. Moratoria di sei mesi delle sanzioni sugli scontrini elettronici. Raddoppiano le chance di vincere alla lotteria degli scontrini per chi paga con carte e bancomat.

STRETTA TASSA SOGGIORNO E AFFITTI BREVI: I Comuni verificano le presenze per la tassa di soggiorno attraverso i dati forniti per la pubblica sicurezza. Stretta sugli affitti brevi, con i soggetti residenti in Italia e parte del gruppo responsabili della cedolare secca. Arriva anche il codice unico per tutte le strutture. Per chi non lo pubblica multe da 500 a 5000 euro.

RIMBORSI BANCHE RAPIDI SOTTO 50MILA EURO: corsia preferenziale per i rimborsi sotto i 50mila euro. Allentati i paletti di reddito e patrimonio per accedere al Fir, si amplia così la platea dei rimborsati. Sconto fiscale per chi investe in Eltif, i fondi di investimento europei a lungo termine. La Consob potrà fermare più facilmente i trader online abusivi, chiedendo agli operatori di ‘staccarè la connessione internet.

‘SALVA-BANCHE’ SUD, SCONTI PER FUSIONI: incentivi per le aggregazioni, con una revisione della disciplina delle Dta, che diventano crediti fiscali fino a un massimo di 500 milioni per ciascun soggetto che partecipa all’aggregazione. Proroga fino a fine anno per la garanzia dei bond di Banca Carige.

SCIVOLO AZIENDALE, VIA 5 ANNI PRIMA: ‘Contratto di espansione per le aziende con più di 1.000 lavoratori. Potranno licenziare i più anziani dando uno ‘scivolò fino a 5 anni dalla pensione. Si potrà anche ridurre l’orario agli altri e in cambio assumere.

BONUS ASSUNZIONI A ‘MECENATI’ SCUOLE: sconto di 1 anno sui contributi per le assunzioni di diplomati delle scuole superiori a chi dona almeno 10mila euro per ammodernare i laboratori.

MINI-TASSA ANCHE A SPORTIVI, FLAT TAX PENSIONATI PER 9 ANNI: calciatori e sportivi professionisti potranno pagare le tasse sul 50% del reddito ma senza maxisconto per chi si trasferisce al Sud. Sale da 5 a 9 anni la flat tax al 7% modello Portogallo per i pensionati che si trasferiscono nel Mezzogiorno.

TRAVASATO DDL FISCO, SCONTI ANCHE A SEXY SHOP: entra nel provvedimento l’intera proposta di legge sulle semplificazioni fiscali. Unica modifica approvata dalle commissione l’estensione degli sconti per la riapertura dei negozi nei piccoli centri sotto i 20mila abitanti anche ai sexy shop.

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Tag: camera dei deputati decreto crescita dissesto catania salva catania salvo pogliese