Catania – Molti dipendenti del Comune di Catania, molto preoccupati per la condizione di dissesto economico dell’Ente, hanno partecipato stamane ad un’assemblea sindacale che era stata organizzata al cortile Platamone, nel Palazzo della Cultura.
Un’assemblea, che come riepiloga in una nota, Salvo Consoli, Coordinatore degli Impianti Sportivi del Comune, ha avuto momenti di tensione tra i sindacalisti e i lavoratori rimasti, questi ultimi, insoddisfatti dalle risposte che hanno ricevuto. Le sigle sindacali, Fp Cigl, Cisl Fp e Uil Fpl, sono anche state fischiate e contestate con l’accusa di aver tergiversato sulle domande dei partecipanti che chiedevano conto della “mancata vigilanza” sulle condizioni economiche delle trascorse amministrazioni. «Vergogna», hanno gridato alcuni e ancora sempre rivolti ai sindacalisti: «Dove siete stati in tutti questi anni»? I dipendenti, che sono indietro di due mesi nel pagamento degli stipendi, si sono poi spostati davanti in Municipio, in piazza Duomo, dove una rappresentanza è stata ricevuta dal vicesindaco Roberto Bonaccorsi.
«Dall’amministratore – afferma Consoli – abbiamo appreso tutto quello che accadrà tra oggi e il prossimo 15 dicembre, data in cui si prevede l’erogazione dei due stipendi di ottobre e novembre. In pratica – ci è stato spiegato – che dopo l’approvazione del consuntivo, la palla passa alla Regione che a fine novembre, delibererà le anticipazioni e il trasferimento di alcune somme al Comune. In seguito, con l’incasso dell’Imu si dovrebbe, entro il 31 dicembre, provvedere al pagamento di tredicesima e stipendio».