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Disagi a Fontanarossa, le scuse di Sac alla nostra lettrice. «Ma responsabilità è degli handler»

Aveva raccontato, da mamma di un bambino piccolo, le difficoltà e i disagi affrontati dentro lo scalo etneo. Oggi arrivano le scuse della società di gestione. Che precisa: «Le difficoltà sono da attribuire alle società private che forniscono servizi di terra»

Di Redazione |

Nei giorni scorsi il suo sfogo sulla rubrica “Lo dico” sul nostro quotidiano aveva colpito migliaia di persone che raccontavano esperienze simili. Oggi Daniela Garufi, la donna che, da madre di un bambino piccolo, aveva raccontato all’interno della lettera intitolata “Vergognoso definire internazionale l’aeroporto di Catania” i grandi disagi vissuti in una giornata di luglio all’aeroporto di Catania, riceve una risposta, e le scuse, da parte della Società di gestione Sac. Che sottolinea di non avere però la diretta responsabilità dei rilievi mossi.

Il testo della risposta di Sac

Gentile Signora

In riferimento all’articolo pubblicato ieri da La Sicilia sulla sua spiacevole esperienza presso il nostro scalo, innanzitutto, desideriamo porgere a Lei e a tutti i nostri passeggeri le più sincere scuse per il disagio e gli inconvenienti subìti durante la sua permanenza presso la nostra struttura.

Come SAC, Società di Gestione degli Aeroporti di Catania e Comiso, riteniamo doveroso chiarirle alcuni aspetti relativi all’accaduto

L’aeroporto ha sempre assicurato il corretto funzionamento delle infrastrutture (nella fattispecie, gli ascensori al servizio dell’imbarco che anche quel giorno erano operativo) e fornito la disponibilità a collaborare in caso di esigenze particolari dei passeggeri. Quindi occorre in questo caso chiarire che le difficoltà da lei segnalate non sono da attribuire direttamente alla società di gestione SAC, bensì ad alcuni operatori degli handler, società private che forniscono i servizi di terra alle compagnie aeree presso gli scali. Siamo ben consapevoli tuttavia del fatto che, per chi viaggia, l’aeroporto rimane il principale punto di riferimento e quindi il soggetto che, anche in assenza di responsabilità oggettive, viene considerato l’interlocutore privilegiato.

La corretta procedura, con l’attivazione dell’ascensore da parte dell’addetto al Gate, e la richiesta alla società di gestione di un agevolatore per aiutarla nell’imbarco le avrebbe garantito un’esperienza in aeroporto più serena e idonea alla situazione. 

Proprio per queste mancanze da parte dell’handler, come SAC, abbiamo immediatamente avviato una richiesta di giustificazioni nei confronti della società in questione, inviandone copia anche alle autorità competenti. Qualora le motivazioni fornite non dovessero risultare soddisfacenti, provvederemo a richiedere ad ENAC l’applicazione delle opportune sanzioni a carico degli operatori interessati.

SAC è da sempre impegnata a garantire la massima efficienza dei servizi offerti ai propri passeggeri e non può accettare che episodi simili possano reiterarsi. Stiamo, pertanto, intraprendendo ulteriori azioni per ottenere dai responsabili una chiara spiegazione circa l’assenza di assistenza o di ausili per il Suo spostamento.Le assicuriamo il nostro massimo impegno affinché situazioni analoghe non si ripetano in futuro.

Siamo consapevoli che l’incremento consistente della domanda di traffico richieda un costante miglioramento dei livelli di servizio richiesti ed è per questo che ci impegniamo a garantire risposte e interventi concreti che si aggiungono al più ampio progetto di ampliamento delle infrastrutture previsto.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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