CATANIA – La giunta comunale di Catania presieduta da Salvo Pogliese ha deliberato la richiesta di dichiarazione dello stato di calamità per gli eventi atmosferici del 28 settembre scorso, quando una forte mareggiata accompagnata da vento e forti piogge colpì la costa del litorale catanese provocando ingenti danni alle strutture o infrastrutture a servizio della balneazione, pubblica e privata, dalla Plaia fino alla Scogliera. L’iniziativa, proposta dall’assessore alla protezione civile Alessandro Porto, è finalizzata a sollecitare presso gli organi competenti la dichiarazione dello stato di calamità naturale di tutto il territorio comunale.
La delibera per questo verrà trasmessa alla Presidenza della Regione Siciliana, alla Prefettura, al Dipartimento di Protezione Civile della Regione Siciliana, all’Agenzia dell’Entrate ufficio di Catania e all’Ufficio Tecnico Erariale, Capitaneria di Porto, ufficio Territorio Ambiente ed Assessorato del Territorio e dell’Ambiente di Palermo. Nello stesso atto la Giunta Pogliese ha demandato ai direttori responsabili delle aree Tecniche del Comune e dell’area di Vigilanza la verifica dello stato delle strutture pubbliche, del verde e delle strade comunali, la stima dei danni subiti e l’accertamento di quelli subiti dai privati cittadini per abitazione ed attività commerciali, approntando le misure più urgenti e relazionando in merito agli interventi da effettuare nell’interesse della pubblica incolumità per attuare gli interventi più idonei per favorire la ripresa delle normali condizioni di vita nelle aree colpite da calamità.