Catania
Dal rame sospetto ai lavoratori in nero: sequestrata officina a Catania
CATANIA – Otto lavoratori in nero, tra cui un senegalese che non aveva ottemperato ad un decreto di espulsione, sono stati scoperti dalla Polizia di Stato durante un controllo in una ditta di demolizione, rottamazione e recupero dei materiali in ferro e metalli in genere di via Gelso Bianco, che è costato al titolare denunce per ricettazione, per le numerose violazioni in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e per violazioni in materia urbanistico edilizia.
La ditta è stata inoltre sequestrata per le numerose violazioni alla disciplina normativa sulla tutela ambientale riscontrate, come la presenza di bombole di propano, ossigeno e argon e di bidoni di plastica pieni di gasolio non autorizzata e di rifiuti pericolosi. I poliziotti hanno anche sequestrato 2.250 kg di cavi di rame di sospetta provenienza furtiva ed accertato la mancanza di un idoneo impianto di depurazione e trattamento delle acque meteoriche, la mancanza di requisiti di igiene negli spogliatoi e sevizi igienici, la mancanza di pronto soccorso medico.
Nei confronti del senegalese, che è stato denunciato, è stato emesso un provvedimento d’espulsione ed ordine del Questore a lasciare il territorio italiano entro sette giorni.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA