CATANIA – «E’ stato voluto da tutti i partiti.. Catania avrà un candidato sindaco di un centrodestra unito». Queste le parole che arrivano da un alto esponente della coalizione che conferma quella che ormai era una voce comune. L’europarlamentare Salvo Pogliese sarà il candidato sindaco della coalizione di centrodestra per le prossime amministrative di giugno. Alcuni giorni fa, dopo oltre una decina di giorni di discussioni, i referenti dei partiti avrebbero chiuso indicando proprio nel coordinatore provinciale di Forza Italia il prossimo candidato per la poltrona di palazzo degli Elefanti.
Il nome di Pogliese circola ormai da tempo, ma gli ultimi giorni prima delle elezioni sono stati decisivi per chiudere la partita anche – si vocifera -con i fronti in dubbio, come quello dei lombardiani che avrebbero tentato di abbozzare altre ipotesi. Alla fine però anche le ultime divergenze sarebbero rientrate. A questo punto la coalizione ha intenzione di bissare il grande successo ottenuto alle regionali con la vittoria di Nello Musumeci. E dovrebbe – ma in questo caso il condizionale è d’obbligo – essere proprio il presidente della Regione a investire ufficialmente l’europarlamentare. Si sostiene in ambienti di centrodestra che l’ufficialità della candidatura arriverà infatti nel corso della convention di chiusura della campagna elettorale di centrodestra, alla presenza di tutti i candidati per le politiche che si terrà a Catania l’1 marzo, tre giorni prima del voto politico. In quell’occasione dal palco verrà fatto il nome di Pogliese.
C’è da sospettare che in tutta questa partita abbia giocato un ruolo fondamentale anche l’attuale candidato al collegio uninominale di Catania per il Senato, Raffaele Stancanelli che già la scorsa settimana, durante una riunione del coordinamento di Forza Italia aveva lanciato un preciso assist a Pogliese. Stancanelli, probabilmente, pregusta una vittoria a portata di mano anche per le amministrative che per lui, sconfitto 5 anni fa da Bianco, avrebbero il dolce sapore della rivincita.
L’investitura ufficiale chiuderà tutte le voci che erano circolate sui possibili candidati a sindaco del centrodestra. Sfuma la partita che vedeva in pole position il presidente della Camera penale, Enrico Trantino, ma anche quella del professore di Diritto Costituzionale Agatino Cariola. Dal 5 marzo, dunque sarà campagna elettorale piena per le amministrative e, nell’ambito del centrodestra, si sostiene che la schiacciante vittoria alle Politiche consentirà di proiettare anche l’europarlamentare verso la poltrona più alta del Comune.
A questo punto bisognerà capire come si muoveranno i fronti opposti. A parte la candidatura «civica» già ufficiale del presidente della comunità regionale S. Egidio Emiliano Abramo – sempre che lo stesso non trovi un accordo in corsa con un altro fronte – bisognerà attendere quali saranno i candidati degli altri schieramenti forti, i Cinquestelle e il Centrosinistra.
I grillini, al momento, hanno interrotto le riunioni e i «tavoli di lavoro» sul programma per le amministrative. Tutto il movimento è concentrato sui candidati nei collegi. Tutto rinviato a dopo le elezioni quando si aprirà la discussione anche sul candidato.
Il centrosinistra guarda alla partita delle politiche per poi posizionarsi. Tutto dipenderà dai dati che la coalizione riporterà. Il sindaco uscente Bianco ha più volte detto che sarà della partita, ma ancora una uscita ufficiale non l’ha fatta. Le indiscrezioni sostengono che il sindaco avrebbe già trovato la quadratura del cerchio con i suoi alleati – nonostante lo scontro interno al Pd che rischia di deflagrare anche in Sicilia subito dopo le Politiche – compresi quelli forti dell’ala sammartiniana. Ma proprio in questo fronte sarebbero emerse prese di posizione contro la nuova candidatura del sindaco uscente.
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