Catania
Coronavirus, il difficile rientro a Catania dello studente Erasmus: «Ora sono a casa, in quarantena»
Un viaggio che lui stesso considera una mezza follia. Lasciare la Spagna “perché lì la situazione è sottovalutata” per fare ritorno a casa. La storia di Marco Greco, studente di Giurisprudenza che ha vissuto a Barcellona negli ultimi mesi, è quella di tanti altri ragazzi siciliani sparsi per l’Europa. Studiare fuorisede grazie all’Erasmus in questo periodo di emergenza legata al Coronavirus: “ Premetto che da oggi stesso sarò in quarantena- afferma il ragazzo- ho avvertito le autorità competenti ed ora mi trovo a casa mia dedicandomi esclusivamente a me stesso”. Una lunga peripezia di venti ore che, attraverso una nave, ha permesso allo studente siciliano di lasciare la Catalogna per raggiungere Civitavecchia. Da qui un taxi per Fiumicino e poi l’aereo per Catania. “Voglio ringraziare la Farnesina e tutti coloro che mi sono stati vicini in questo momento- prosegue Marco Greco- l’unica critica: l’illusione di un ipotetico charter che doveva riportarci a casa direttamente dalla Spagna”.