Paternò (Catania) – Anche Paternò avrà la sua tenda pre-triage per garantire controlli anti-coronavirus. L’iter per la sua installazione è stato completato ieri, quando il sindaco Nino Naso ha inviato la richiesta del Comune al dipartimento regionale della Protezione civile. La tenda verrà installata all’esterno del presidio sanitario e avrà il compito di fare da filtro per i casi di influenza che possono far sorgere il sospetto di un possibile contagio da coronavirus che, lo si evidenzia, non si sono ad oggi registrati nell’intero comprensorio. Una richiesta che arriva forse un po’ in ritardo, rispetto ad altri Comuni, nonostante la sollecitazione del comitato “Difendiamo l’ospedale” che lunedì scorso, ha incontrato il primo cittadino Naso, l’assessore Francesca Chirieleison, il dirigente medico dell’ospedale SS.Salvatore, Agata Santanocito, insieme al presidente dell’Apas (Associazione pubblica assistenza) di Paternò, Salvo Pappalardo.

Nel corso di quella riunione si è fatto il punto della situazione sugli adempimenti da completare per ottenere la tenda. Primo passaggio quello dell’ospedale di Paternò che sempre lunedì scorso, dopo la riunione al Comune, ha inviato all’Asp di Catania una richiesta per l’installazione, subito esitata favorevolmente dalla direzione generale di Catania, con il via libera, inoltrato poi all’ente comunale. Da qui, ieri mattina, è partita la richiesta del primo cittadino, supportata da quella analoga dell’Asp di Catania, rivolta al dipartimento regionale della Protezione civile. Appena arriverà il via libera (dovrebbe essere oggi), potrà essere dato mandato all’Apas di montare la tenda che poi verrà gestita dal personale sanitario del SS.Salvatore, con il supporto tecnico dei volontari dell’associazione di protezione civile.

E ieri, in città, si è sparsa la falsa notizia di un caso di coronavirus al pronto soccorso dell’ospedale, seminando il panico tra le migliaia di cittadini, con la bufala supportata anche da messaggi whatsapp. Notizia, lo ribadiamo, assolutamente falsa. Ieri mattina in pronto soccorso è stato trattato il caso di un paziente con una broncopolmonite cronica. Falsa anche la notizia che il pronto soccorso dell’ospedale era stato chiuso precauzionalmente; i sanitari hanno lavorato regolarmente, anche perché, lo si ribadisce, non c’è alcun caso di coronavirus. Trattandosi di un tema delicato si ricorda a quanti fanno circolare notizie false e infondate il rischio di essere denunciati per il reato di procurato allarme. Anche il sindaco, Nino Naso, sulla sua pagina facebook, ieri ha puntualizzato che non c’è nessun allarme a Paternò.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA