La Direzione Investigativa Antimafia di Catania ha confiscato, su ordine del Tribunale di Catania, beni per circa mezzo milione di euro a Antonio Salvà Gagliolo, 37 anni, ritenuto un elemento di spicco della criminalità di Bronte.

La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale etneo ha disposto la confisca dei beni, consistenti in sei beni immobili, sei beni mobili registrati, rapporti finanziari, l’intero compendio aziendale di una impresa individuale operante nel settore del commercio di autoveicoli, complessivamente stimati in oltre mezzo milione di euro.

Si tratta di beni già sequestrati nel dicembre 2016 dal personale della stessa Dia che quella volta eseguirono un decreto di sequestro emesso dal Tribunale etneo, su proposta avanzata dal Direttore della Dia con la la Procura Distrettuale Antimafia di Catania guidata dal procuratore Carmelo Zuccaro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA