CATANIA – Mobilità interconnessa e viabilità sostenibile. O viceversa. Perché il nuovo servizio di autonoleggio a breve termine, dell’azienda metropolitana trasporti, può essere l’ago della bilancia verso una limitazione del traffico in tutto l’hinterland etneo e non solo. Oggi nel piazzale del parcheggio di via Plebiscito a Catania la presentazione di “AmiGo”, il nuovo servizio di car sharing e bike sharing. «Si riparte – afferma il sindaco Salvo Pogliese – grazie alla tenacia del presidente dell’Amt Giacomo Bellavia e la fattiva collaborazione con l’Amat di Palermo. Questo nuovo servizio di car sharing permetterà di rispettare l’ambiente perché queste prime 50 vetture, messe a disposizione della città, sono ibride». Accanto a lui, il primo cittadino di Palermo Leoluca Orlando e il presidente dell’Amat Michele Cimino. «Parliamo della conferma di un progetto condiviso da tutti noi- spiega Orlando- promuovere la mobilità sostenibilità e guardare al futuro. Vogliamo mandare un messaggio a tutti gli altri comuni siciliani sottolineando che insieme si possono raggiungere risultati importanti. Il car sharing e il bike sharing sono il termometro di un cambio culturale e un miglioramento della qualità della vita».
Il servizio di autonoleggio a breve termine torna a Catania dopo quasi un anno di assenza. Le nuove auto, 50 tra Toyota Yaris elettriche e Lancia Y, sono subito a disposizione. Lo scorso maggio il vecchio gestore, Enjoy, decise di lasciare il territorio etneo dopo i continui furti o danneggiamenti dei veicoli messi a disposizione. «Era importante ripristinare un servizio molto apprezzato dalla gente- sottolinea il presidente dell’Amt Giacomo Bellavia – la novità è che questo progetto avrà un respiro regionale con la possibilità di recarsi nelle principali città e negli aeroporti della nostra Isola. Un servizio determinante anche per tantissimi turisti». Sulla stessa lunghezza d’onda anche le associazioni universitarie. «Per tanti fuorisede riavere il servizio di car-sharing è fondamentale in un contesto di mobilità cittadina molto complesso- afferma il presidente di “Svegliati Catania” Paolo Ferrara- soprattutto in punti molto critici come piazza Dante, il Corso Italia e la circonvallazione ridurre il traffico cittadino è importante per garantire un flusso veicolare più scorrevole e meno caotico».