Catania
“C’è un’eredità per voi”: così coppia di catanesi truffava suore e preti in tutt’Italia
TORINO – Dal 2013 hanno messo a segno truffe per oltre 300mila euro ai danni di responsabili di istituti religiosi. Con questa accusa due coniugi quarantenni, residenti a Catania, sono stati arrestati a Torino dalla polizia postale. Marito e moglie, secondo le indagini, si fingevano avvocati e dipendenti di enti pubblici e, con false promesse di donazioni di denaro, chiedevano il pagamento anticipato delle tasse necessarie per mobilitare le somme. Al momento le truffe accertate sono trenta. Il provvedimento di custodia cautelare è stato eseguito in collaborazione con la polizia catanese.
Le indagini sono iniziate da una telefonata dove i truffatori dicevano a suore e parroci di tutta Italia di dover recapitare un’importante cifra ricevuta in eredità o un rimborso regionale. Gli investigatori piemontesi hanno localizzato le telefonate dei coniugi e hanno analizzato elementi e fattori comuni delle truffe: i canali di monetizzazione dei profitti, ad esempio, facevano capo a Torino. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA