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Catania, venditori abusivi multati e merce sequestrata tra Cimitero e viale M. Rapisardi

Di Redazione |

Catania – Negli ultimi due giorni il Corpo di Polizia Municipale di Catania, diretto da Stefano Sorbino, ha incrementato i servizi di controllo nelle aree del Cimitero Monumentale di via Acquicella e del Viale Mario Rapisardi, per verificare il rispetto delle disposizioni contenute nel DPCM del 3 novembre scorso e delle norme commerciali dettate per la tutela del consumatore e della libera concorrenza. In particolare, gli ispettori della Polizia Commerciale hanno sottoposto a verifica tutti gli operatori ambulanti presenti nell’area cimiteriale di Via Acquicella, sanzionando 4 operatori di prodotti ortofrutticoli privi di requisiti professionali, autorizzazione alla vendita e all’occupazione di suolo pubblico. Dopo aver contestato sanzioni per un importo totale di 14.100 euro, gli stessi ispettori hanno proceduto al sequestro di tutta la merce esposta in vendita dai quattro ambulanti, che è stata successivamente devoluta in beneficenza. Tre dei quattro operatori commerciali sono stati anche sanzionati per mancato uso di dispositivi individuali di protezione (mascherine) con una multa di 400 euro ciascuno.

Nella zona del Viale Mario Rapisardi, invece, la Polizia Municipale ha controllato gli operatori presenti in Piazza 2 Giugno e, dopo una verifica della documentazione prodotta dagli operatori, ha proceduto a sanzionare quattro venditori ambulanti: un pescivendolo in possesso di autorizzazione di tipo C per trasformazione a posto fisso di una licenza itinerante; un altro pescivendolo per occupazione di suolo pubblico senza autorizzazione; un venditore di ortofrutta in possesso di autorizzazione di tipo C per occupazione di suolo pubblico senza autorizzazione e trasformazione a sede fissa; un altro venditore di ortofrutta perché, senza alcun tipo di autorizzazione commerciale, occupava anche il suolo pubblico. Sono state elevate sanzioni per un totale di 4.200 euro e ai tre venditori ambulanti che avevano occupato il suolo pubblico, è stata sequestrata la merce esposta, devolvendo in beneficenza i prodotti ortofrutticoli e inviando alla distruzione i prodotti ittici, ritenuti non idonei al consumo umano da un successivo esame compiuto dall’ASP Veterinaria.

Nei prossimi giorni verranno sottoposte a controllo altre aree della città, particolarmente interessate dal fenomeno dell’abusivismo, al fine di ripristinare la legalità e tutelare, oltre gli acquirenti, anche i numerosi operatori commerciali che rispettano le regole nonostante le oggettive difficoltà del momento.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA