Un vero e proprio nomade dello spaccio, il pusher arrestato da una Volante della Polizia di Catania. In manette è finito Alessandro Di Nernardo di 30 anni che nel suo furgone ci abitava e ci “lavorava”. Solo che come “lavoro” consisteva nello spacciare varie droghe (tra le quali pericolosissimi “acidi”). I poliziotti lo hanno fermato dopo averlo visto guidare contromano in pieno centro cittadino.
L’uomo è stato così controllato e non solo non aveva la patente ma ha anche tentato di di fornire false generalità. A quel punto gli agenti hanno approfondito il controllo e hanno perquisito il furgone sul quale Di Bernardo viaggiava. In un marsupio sono stati trovati 39 gr di hashish (in un unico pezzo), 34 monodosi di anfetamine, 47 “tocchetti” di sostanza stupefacente di tipo chimico (acidi) e un bisturi intriso di sostanza stupefacente, utilizzato per il taglio dell’hashish. Nel vecchio Ford Transit è stata trovata anche un’arma bianca nascosta all’interno del cruscotto e diverse banconote di diverso taglio, per un totale di 115 euro, presumibile provento dell’attività illecita. Di Bernardo è stato denunciato anche per i reati di “false generalità” e “porto abusivo di arma bianca” e su disposizione del P.M. di turno è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio direttissimo.