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Catania, una pistola giocattolo davanti lo studio dell’avvocato che difende due degli egiziani dello stupro di Villa Bellini

Alessandro Fidone ha presentato una denuncia

Di Redazione |

Una pistola giocattolo trovata all’interno di un vaso accanto lo studio dell’avvocato Alessandro Fidone, difensore di due degli egiziani maggiorenni accusati dello stupro di gruppo alla tredicenne avvenuto nei bagni della Villa Bellini a Catania lo scorso 30 gennaio.

Il penalista ha fatto la scoperta stamattina quando è uscito di casa. Il vaso infatti si trova sotto il portone del palazzo dove c’è la sua abitazione e a pochi metri dall’immobile dove c’è il suo studio legale.

«Stamattina ho trovato davanti il portone di casa mia e dove accanto ho anche il mio secondo studio una pistola giocattolo poggiata su un vaso. Se non fosse stato – racconta il penalista – per la questione degli egiziani non avrei fatto caso a questa cosa, ma ho ritenuto opportuno stamattina depositare una denuncia in procura contro ignoti».

Fidone spera non si tratti di un atto intimidatorio ma ha ritenuto opportuno rivolgersi all’autorità giudiziaria. Intanto domani mattina si terranno le udienze davanti al Tribunale del Riesame di Catania a seguito del ricorso avverso l’ordinanza di convalida del gip.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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