CATANIA – Nell’ambito del processo di riorganizzazione della lotta all’evasione tributaria, l’Amministrazione comunale di catania «ha riavviato – si legge in un comunicato diramato dall’Ente – l’attività accertativa dell’Imu (l’Imposta municipale unica), ferma da due anni, impostando il riscontro incrociato dei versamenti effettuati dai contribuenti con i dati in possesso al Comune, al fine di individuare coloro che non sono in regola e fargli pagare il dovuto».
«Dalla doverosa azione di accertamento, per garantire equità e recuperare sacche di evasione tributaria tra i possessori delle seconde case, sono emerse – si aggiunge nel comunicato – significative differenze che comporteranno l’emissione, nei prossimi giorni, di 22.000 avvisi di accertamento per i mancati pagamenti dell’Imu relativi agli anni 2103 e 2014.
Nella nota si sottolinea poi che «in un quadro di rapporti improntati alla fiducia e alla collaborazione, gli uffici comunali dei tributi saranno attenti a valutare le specifiche situazioni dei singoli contribuenti che vorranno fornire elementi utili a garantire la correttezza della loro posizione tributaria nei confronti del Comune di Catania. Potranno farlo recandosi direttamente a palazzo dei Chierici, in piazza Duomo, oppure scrivendo via email a: ici@comune.catania.it ovvero telefonando al numero verde 800162040».