Nel corso dell’operazione “Mare sicuro 2019”, il personale della Guardia Costiera è intervenuto, a seguito della segnalazione fatta da alcuni bagnanti tramite il numero di emergenza in mare 1530, circa la presenza di numerosi taniche di materiale plastico contenenti carburante, rinvenute nel tratto di mare e sulla battigia nella zona “Playa” di Catania.
La Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Catania, coordinata dal Capitano di Fregata Cosimo Bonaccorso, ha subito attivato le procedure previste, inviando una motovedetta per il pattugliamento del tratto di mare interessato dai ritrovamenti e una pattuglia automontata via terra. L’attività ha permesso l’individuazione di ulteriori taniche di carburante, lasciate alla deriva, che sono state recuperate, con l’aiuto degli assistenti bagnanti degli stabilimenti balneari del litorale catanese. Sul posto è intervenuto anche il nucleo N.B.C.R. dei Vigili del Fuoco di Catania (nucleo specializzato nella ricerca di eventuali pericoli di carattere nucleare, batteriologico, chimico e radiogeno), al comando del Caposquadra Salvatore Sciacca, che ha scongiurato eventuali problematiche di carattere ambientale e di tossicità dei prodotti ritrovati.
Sono in corso ulteriori pattugliamenti sia via mare che via terra nel tratto di litorale interessato dall’evento, nonché il sorvolo di tutta la zona con un velivolo, decollato dalla Base Aeromobili della Guardia Costiera. Le attività d’indagini svolte dalla sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia Costiera di Catania non hanno, all’attualità, dato esiti in merito all’identificazione dei responsabili ed alla dinamica dei fatti, tuttavia si è proceduto a notiziare la competente Autorità Giudiziaria e a richiedere le analisi del prodotto petrolifero rinvenuto all’Agenzia delle Dogane di Catania.