Campi di pallavolo, badminton, circuiti ad ostacoli… Questa mattina piazza Università si è trasformata in un enorme centro sportivo tappezzato di maglie e cappellini bianchi de La Sicilia. Difatti l’atteso evento sportivo “Sport è benessere” viene promosso dal nostro giornale, in collaborazione con DSE pubblicità, per il suo secondo anno consecutivo.
Una piazza stracolma di ragazzi delle scuole catanesi per vivere una giornata all’insegna dello sport e del divertimento all’aria aperta. Un’iniziativa che ha riscosso grande successo anche fra gli operatori scolastici e gli insegnanti entusiasti presenti all’evento.
Il prof. Lo Presti, della scuola “Pizzigoni Carducci”, ritiene che questa giornata abbia un significato «fondamentale perché veniamo da una situazione di pandemia, ora vi è una rinascita rispetto a quello che c’è stato negli anni precedenti e questa è una bellissima giornata di sport e divertimento».
La prof. Costanzo, della scuola “Dante Alighieri”, si sofferma su come alcuni effetti del periodo Covid siano tuttora visibili: «Ad inizio anno scolastico abbiamo registrato una necessità quasi di “rialfabetizzazione motoria”. I ragazzini di prima media, dopo due anni di fermo, hanno manifestato gli effetti di questa mancanza di sport, quindi iniziative come questa sono ben accolte, registrano tanti partecipanti, vuol dire che il bisogno c’è e viene soddisfatto».
Il prof. Cianciolo, della scuola XX Settembre, sottolinea come i suoi studenti siano «molto contenti dopo anni in cui sono stati costretti a stare fermi a casa, per questo stiamo partecipando a più attività». Subito dopo grande boato degli studenti in onore del loro amato prof. Cianciolo.
Nel frattempo l’ex pallanuotista olimpica Giusi Malato, oggi allenatrice, accende simbolicamente il fuoco olimpico, segno eterno di apertura alle attività sportive. Subito dopo l’Inno d’Italia e l’apertura ufficiale dei giochi, con l’intervento del nostro direttore Antonello Piraneo, danno il via alla festa:
«È l’occasione migliore per dimostrare cosa deve essere un giornale oggi, un veicolo di promozione sociale attraverso lo sport, una cerniera tra i vari attori di un territorio, tra le forze più vive di una città. Lo facciamo oggi in piazza, lo vogliamo fare ogni giorno dalle pagine del nostro Quotidiano e del nostro sito per essere voce dei ragazzi e degli insegnanti che sanno di avere strutture sportive non sempre adeguate. Fare sport in piazza è bellissimo, ma praticarlo all’interno delle scuole è fondamentale». Un’iniziativa che troverà spazio anche in altre città siciliane come sottolinea Paolo Olivieri, direttore commerciale DSE pubblicità: «E’ un evento che piace, con una grande partecipazione e una sfida vinta che vogliamo portare avanti».
Fabio Pagliara, presidente della Fondazione Sport City, ritiene che sia «una vittoria della città perché l’energia che danno mille ragazzi in piazza è sempre positiva. Il secondo aspetto da considerare è il futuro, la capacità e la possibilità di riappropriarsi del centro è simbolico, grazie al benessere e alla felicità che si rivive con i bambini che fanno attività fisica». Il presidente continua a portare avanti con la sua Fondazione la «sportivizzazione delle città, renderle sempre più vivibili e con cittadini migliori» anche grazie all’attività dello “Sport city day”, la giornata nazionale del benessere e della cultura del movimento che si tiene ogni anno il 17 settembre.
Enzo Falzone, Vice Presidente Vicario del Coni Sicilia, invita i giovani e i genitori a realizzare un bel binomio: «Studio e sport, due discipline parimenti importanti. Non è possibile dare la punizione che se non si studia, non si va a sport. Le due cose debbono andare alla pari, aiutate i vostri genitori a poter fare tutte e due le cose: studiate e fate sport».
Clicca qui per visualizzare il video