Istituto Fontanarossa Rita Atria; Istituto Musco; Istituto Diaz – Manzoni; Istituto Carducci – Pizzigoni; Istituto Pestalozzi; Istituto XX Settembre; Istituto Cavour; Istituto Federico de Roberto; Istituto Dante Alighieri; Istituto Dusmet; Istituto Giovanni XXIII – Sauro; Istituto Cesare Battisti; Istituto San Giovanni Bosco; Istituto Vaccarini; Istituto De Felice.
È questa la “formazione” che scenderà in campo mercoledì, dalle 9,30 alle 13 in piazza Università, per la seconda edizione di “Sport è benessere – Festa dello sport”, organizzata dal nostro giornale e dalla Domenico Sanfilippo Editore SpA, col patrocinio del Comune di Catania, insieme con Coni, Sport e Salute, Catania Marahton.
Una formazione tutta di campionissimi nella disciplina sportiva più importante: la voglia di fare sport nella maniera più genuina, al di là della valenza agonistica di un risultato.
Quasi un migliaio di ragazzi che nello scenario di piazza Università – per qualche ora trasformato in una sorta di centro polivalente – vivranno momenti di spensieratezza veicolati da un pallone, una racchetta, un tappeto elastico.
Lo sport, dunque, come mezzo di promozione sociale in quella palestra a cielo aperto che potrebbe essere Catania, con immediati effetti positivi sulla quotidianità, sul benessere diffuso e sull’indotto economico che lo sport è capace di generare, con semplici spazi attrezzati per attrarre un segmento sempre più importante del turismo, e con i grandi eventi che necessitano di impianti adeguati.
Attorno a questi temi, presentando la Festa dello sport di mercoledì, si sono alternati al microfono, nella sede provinciale di Coni – Sport e Salute, il vicepresidente vicario del Comitato olimpico siciliano, Enzo Falzone, Lorenzo Marzoli, direttore Sport nei territori di Sport e Salute, struttura di conio recente e parente strettissima del Coni, e Antonello Piraneo, direttore de “La Sicilia”, che ha ricordato come il nostro quotidiano rientri a pieno titolo in questa grande famiglia sportiva, per vocazione e tradizione.
Da qui, dalla volontà ribadita più volte di «essere giornale oltre il giornale, facendoci cerniera tra le varie anime vive delle nostre città», l’iniziativa che mercoledì vedrà un esercito di ragazzini in piazza Università.
Una festa per accendere una volta di più i riflettori sui valori più veri dello sport. E siccome il gioco di squadra è sempre premiante, accanto alla nostra testata, alla Dse Pubblicità, a Coni e Sport e Salute, scendono in campo anche Amts e Fce Metropolitana per rendere più agevole gli spostamenti degli studenti provenienti dai quartieri più periferici: “Sport è benessere” non vuole e non può avere alcuno steccato.
«Queste iniziative ci aiutano a essere sempre più presenti sui territori, secondo la mission che ci è propria», hanno detto Falzone e Marzoli con l’auspicio che la festa dello sport non sia solo una mattinata gioiosa ma sia semina proficua. Perché questo accada, accanto ad amministrazioni pubbliche che puntino con lungimiranza sullo sport (non casuale la presenza dell’assessore al ramo uscente, Sergio Parisi, anche nella veste di dirigente sportivo), serve la sponda insostituibile delle scuole, ha sottolineato Piraneo, ringraziando i dirigenti scolastici e i docenti presenti, dando appuntamento a tutti per domattina in piazza Università. Dove vinceremo tutti.
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