Catania
Catania, solarium verso l’estate “autogestita”
Si vedrà, di certo sarà un’estate rovente, come quelle che l’hanno preceduta, sul filo delle settimane e dei giorni, per fare prima, o almeno in tempo come dovrebbe essere normale in una città di mare, per evitare che la stagione scivoli verso luglio e anche oltre, come è successo troppe volte. Se non altro, quest’anno, dopo le polemiche dell’estate 2016 sui precedenti penali di un addetto ai parcheggi delle spiagge libere, il Comune ha scelto di cambiare registro e muoversi diversamente, in un settore molto esposto al rischio “infiltrazioni”, revocando la gestione all’impresa “Caffè Napoleon”, che a sua volta era subentrata l’anno scorso alla “Fraggetta Giuseppe”, tra polemiche e strascichi legali, e passando a una sorta di gestione “in proprio”, col supporto di Multiservizi e Sostare per manutenzione, custodia e parcheggi di solarium e spiagge libere della Plaia; fermo restando che qualcuno dovrà però montare e in autunno smontare le piattaforme di piazza Europa e Ognina e la passerella di San Giovanni li Cuti, aspetto questo che dovrebbe essere stato risolto con l’aggiudicazione della gara che ha visto in corsa 36 imprese. Ma non basta, perché se con Multiservizi e Sostare si potranno affrontare “in casa” e con un risparmio sui costi anche opportuno alcune delle incombenze conseguenti alla revoca della gestione, quali appunto la manutenzione, la custodia e il controllo dei parcheggi, ci sono aspetti della stagione balneare che renderanno necessario il ricorso a due gare esterne, anche se di entità molto minore rispetto all’intera gestione, non potendo il Comune provvedere a tutto. Si renderà necessario, dunque, affidare il servizio di salvataggio che garantisca per l’intera stagione la presenza di bagnini muniti del previsto patentino, e anche la gestione dei bar.
Difficile dire come andrà, ma se l’estate dovesse per una volta incanalarsi nella giusta maniera le indicazioni positive non mancherebbero anche per il futuro, a cominciare dalla valorizzazione di risorse interne all’Amministrazione, quali possono essere considerate Multiservizi e Sostare, e da un utilizzo dei lavoratori finalizzato ad attività collegate all’immagine e ai servizi che la città è in grado di offrire. Se invece ci sarà qualche intoppo, ne parleremo fino a luglio inoltrato, tra le polemiche di sempre.
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