Polizia
La casa a luci rosse nel centro di Catania: sequestrati due appartamenti: canone da 50 euro al giorno
Sequestrati gli appartamenti in pieno centro di proprietà di G.C.S. e indagate cinque donne
Sono stati sequestrati due immobili in pieno centro a Catania, in via Milano n. 10, 10/A e in via Bologna n. 17, nei quali si è accertato che veniva esercitata la prostituzione, di proprietà di G.C.S. Nel medesimo contesto si è provveduto a notificare l’informazione di garanzia a cinque indagati: F.F.L. della Repubblica Dominicana classe 1973; F.C. argentina classe 2003; F.O.G. della Repubblica Dominicana classe 1989; H.R.A.B. della Repubblica Dominicana classe 1963; G.C.S. catanese classe 1968.
Il Giudice per le indagini preliminari ha ritenuto sussistenti a carico degli indagati gravi indizi dei reati di esercizio di casa di prostituzione e favoreggiamento della prostituzione, non avendo invece ravvisato il configurarsi della fattispecie di sfruttamento dal momento che il corrispettivo percepito dai protagonisti della vicenda appare strettamente correlato ad un canone giornaliero di “sub-locazione” di 50,00 euro al giorno e non al numero di prestazioni sessuali consumate dalla prostitute di volta in volta ospitate.
Sebbene le modalità attuative delle condotte contestate agli indagati non siano apparse rivelatrici di una particolare pericolosità sociale dei suddetti (soggetti tutti incensurati), tale da giustificare l’adozione di una misura cautelare personale, le risultanze di indagine, avviata nel mese di luglio 2022, hanno non di meno comprovato (così come peraltro rilevato dallo stesso G.I.P.) che nei segnalati immobili, insistenti nel centro di Catania, il cui prezzo di mercato complessivo ammonta a circa 349.000,00 euro, è stata registrata una notevole affluenza di clientela maschile, in quanto adibiti all’esercizio abituale della prostituzione indoor ed itinerante di matrice straniera.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA