Catania
Catania, sgozzò pensionata in casa, condanna inasprita a 22 anni
CATANIA – I giudici della prima Corte d’assise d’appello di Catania hanno condannato a 22 anni di reclusione per omicidio Paolo Cartelli, 36 anni, imputato per aver ucciso Maria Ruccella, una pensionata di 75 anni stordita con un colpo di bottiglia alla testa e poi ferita alla gola il 3 ottobre del 2015 nella sua casa di Calatabiano.
Contro la sentenza di primo grado che aveva condannato l’uomo a 16 anni di reclusione, sia la difesa che la procura avevano fatto ricorso. La Corte nel rideterminare la pena ha concesso a Cartelli soltanto le attenuanti generiche.
L’imputato nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip, aveva ritrattato la confessione dell’omicidio fatta in un primo momento, limitandosi ad ammettere di essere stato presente sulla scena del crimine, ma dopo la morte della signora. Aveva raccontato di aver visto un’ombra fuggire e che, in preda al panico, aveva impugnato l’arma del delitto, il collo della bottiglia, lasciandola poi cadere. Ad inchiodarlo, a parte i filmati di sorveglianza della zona e l’analisi dei tabulati telefonici, anche una perizia dei carabinieri del Ris di Messina relativi agli esami compiuti su tracce di sangue, impronte digitali e dna.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA