Catania – Per non rischiare di incorrere nei controlli delle forze dell’ordine e, soprattutto, degli agenti di polizia locale che in borghese pattugliano l’area del solarium di Ognina per garantire sicurezza e serenità ai numerosi bagnanti, la piccola criminalità organizzata dedita a scippi e borseggi – già pizzicata circa un mese fa proprio nella piattaforma di fronte all’istituto nautico dopo aver rubato un borsello contenente soldi e documenti a una coppia che stava facendo il bagno – s’è spostata sul lungomare, nel tratto di costa che da Ognina arriva a piazza del Tricolore. E proprio qui ieri mattina è stato di nuovo provvidenziale l’intervento di due ispettori della Squadra Antiborseggio della polizia locale.
I vigili, che ormai sanno bene come muoversi per non destare sospetti e non dare nell’occhio, pattugliando a piedi quel tratto di costa hanno notato due noti pregiudicati (Luca Palla, 39 anni, e Girolamo Franco, 45) aggirarsi sopra gli scogli dove la gente sceglie di prendere il sole e fare il bagno. I malviventi facevano avanti e indietro alla ricerca di qualcuno che si buttasse a mare per poter così arraffare gli effetti personali e fuggire indisturbati. Finalmente i delinquenti trovano due polli da spennare: ragazzi che, lasciando gli zainetti sugli scogli, si erano appena tuffati per un bagno ristoratore. Uno fa da palo, l’altro scende giù velocemente, arraffa due smartphone – quanto di più prezioso trovato – e risale col fiatone pronto a dileguarsi col complice.
Ma gli ispettori dell’antiborseggio, che avevano seguito ogni mossa, li hanno bloccati in flagranza e arrestati per furto aggravato in concorso. I malviventi sono stati accompagnati al Comando di piazza Spedini e, dopo le formalità di rito, d’accordo col magistrato di turno, sono stati relegati agli arresti domiciliari. Domani per loro è prevista la direttissima. Ai ragazzi derubati, che hanno sporto denuncia, sono stati restituiti gli smartphone rubati. «Ancora una volta i cittadini sono stati protetti con efficacia dai nostri agenti in servizio ogni giorno sulle strade cittadine per prevenire e contrastate reati e illegalità diffusa – ha commentato il sindaco Salvo Pogliese -. Nonostante l’esiguità numerica del Corpo, siamo in prima linea, assieme alle altre forze dell’ordine, per dare il nostro contributo ad aumentare il livello di sicurezza che i cittadini legittimamente richiedono».