I disagi per le migliaia di persone costrette a transitare dalla rotatoria di Nesima non accennano a finire. La situazione mostra di giorno in giorno di essere complessa e difficile da gestire, ma, poiché è in ballo la sicurezza e la vita delle persone, bisogna attrezzarsi di tanta pazienza e sollecitare gli uffici competenti a dare mostra delle loro capacità tecniche in modo da trovare soluzioni adeguate.
Ieri è stato necessario richiudere la carreggiata che il giorno precedente era stata riaperta per facilitare il deflusso delle auto. I controlli strumentali predisposti per verificare lo stato dei luoghi, infatti, hanno evidenziato che ancora permangono situazioni di possibile rischio. Di qui la decisione obbligata di richiudere al traffico parte della rotatoria dove continuano ad essere effettuate iniezioni di cemento per consolidare questo tratto di strada sotto cui lavora la «talpa» che sta scavando la galleria della metropolitana. Ed è stato proprio durante questi lavori che, all’altezza della rotatoria di Nesima, è stata registrata una mancanza di resistenza della roccia che ha creato un «rilascio di materiale e un “vuoto” che potrebbe essere pericoloso».
Che fare adesso che è sempre più chiaro che non è possibile dare dei tempi precisi per la riapertura di tutta la rotatoria? L’assessore alla Viabilità Saro D’Agata si sta muovendo su più fronti. «Abbiamo chiesto alla ditta di fare degli interventi strutturali minori sulle vie di accesso alla rotatoria per migliorare il deflusso del traffico realizzando dei tornaindietro per fare in modo che le auto che arrivano da via Palermo, che non potendo immettersi nella rotatoria sono costrette a imboccare la circonvallazione in direzione Ognina, possano tornare indietro pochi metri dopo per immettersi nella corsia per raggiungere Misterbianco».
Un intervento in corso di realizzazione e che l’assessore assicura possa funzionare già da stamattina.
In cantiere anche un altro possibile intervento, in considerazione del fatto che, a questo punto, non è dato sapere quanto tempo richiederà il consolidamento del tratto di strada interessato. «Ho proposto – spiega l’assessore D’Agata – di creare una nuova bretella nella stessa area della rotatoria, all’interno dello spazio a verde che la delimita. Si sposterebbe così la strada all’interno evitando il transito delle auto sulle aree ad eventuale rischio. Il problema è che c’è un dislivello e, dunque, bisognerà fare dei lavori. Vedremo. Intanto – conclude – la situazione è costantemente monitorata dai tecnici dell’Utu e dalla polizia municipale presente anche nelle ore notturne per agevolare il traffico».