Catania – Sono ripresi i lavori nelle aree a verde di corso dei Martiri. Dopo una lunga pausa dovuta a intoppi burocratici e alla mancanza di alcuni certificati antimafia, il cantiere è stato riaperto e a breve – sembra già nel volgere di poche settimane, ma c’è chi parla di alcuni mesi – le aree saranno consegnate al Comune che le aprirà al pubblico. E’ il primo step del lungo risanamento del viale sventrato nei primi Anni sessanta, una ferita aperta da oltre mezzo secolo nel “cuore” del centro storico. Contemporaneamente ai lavori per la messa a dimora degli alberelli, per l’illuminazione e per le rifiniture al pavimento in pietra lavica, la ditta sta provvedendo a sostituire le panchine che in un primo tempo erano state già installate. Il Comune, esaminando attentamente il progetto originario dell’archistar, Giorgio Cucinella, si è accorto che non erano corrispondenti a quelle inserite nel capitolato dell’opera e quindi ha chiesto e ottenuto dal rup la loro sostituzione.
Comunque la notizia più importante dell’intero capitolato per le aree a verde riguarda le procedure per il nuovo parcheggio interrato da oltre 2 mila posti che sarà realizzato in piazza della Repubblica. Il bando di gara e il progetto esecutivo dell’opera da 14 milioni di euro sono già pronti. La pubblicazione avverrà, però, non appena sarà ultimata la conferenza dei servizi, sospesa su richiesta dei privati per apportare alcune modifiche progettuali. Sembra che la ripresa dell’iter avverrà entro gennaio-febbraio del prossimo anno e a quel punto le imprese interessate potranno fare le loro offerte.
Allo stesso tempo il Comune ha smentito le indiscrezioni – circolate nei giorni scorsi – di una ripresa dei lavori tramite la procedura del «silenzio assenso» per l’assenza di risposte da parte della prefettura di Salerno in meruito a un certificato antimafia della ditta esecutrice. Trapela, invece, che i certificati necessari per procedere con i lavori sono arrivati tutti in Comune e quindi la riapertura del cantiere è corredata da tutti i requisiti di legge. A questo punto sembra che l’unico intoppo – comunque superabile – riguardi soltasnto l’allacciamento delle aree alla più vicina cabina elettrica, perché se non si supera questo ostacolo le aree non saranno aperte per lasciarle al buio di sera. Il grande progetto di risanamento di Corso Martiri ha avuto una significativa accelerazione quando nel 2012, davanti al presidente del Tar, l’ex sindaco Raffaele Stancanelli firmò l’accordo con i proprietari delle aree private. Si chiudeva un lunghissimo contenzioso che era già costato in penali al Comune molti miliardi di vecchie lire.
Adesso siamo alla vigilia della pubblicazione del bando per il grande parcheggio interrato. Ma per vedere realizzato tutto il «boulevard» come ha più volte illustrato l’architetto Cucinella ci vorranno, probabilmente, altri anni e anni…