Catania – I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante collaborati dai colleghi del Nucleo Radiomobile, della Compagnia d’Intervento Operativo del battaglione “Sicilia” hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto della prostituzione nel capoluogo etneo.
I militari del Nucleo Operativo di Piazza Dante hanno arrestato un 43enne e la convivente di 37 anni, entrambi catanesi, per il concorso in favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. I Carabinieri hanno accertato che la 37enne, tramite un’inserzione fatta dal convivente in un sito web di incontri hot, contattava i clienti e concordava con loro prezzo e modalità delle prestazioni sessuali offerte da una catanese di 45 anni al soldo della coppia. L’uomo invece accompagnava la clientela nell’appartamento dove l’amica riceveva, previo il pagamento per ogni prestazione, la somma di 100 euro. Gli arrestati, in attesa della direttissima, sono stati relegati agli arresti domiciliari.
Il controllo è stato svolto in particolare nelle aree di via Don Luigi Sturzo, Corso dei Martiri della Libertà, via di Prima, Piazza Spirito Santo, Viale Africa, Piazza Papa Giovanni XXIII°, Piazza Galatea, Piazza Europa e nei pressi del porticciolo Rossi.
Nella circostanza sono state anche identificate sette donne mentre esercitavano l’attività di meretricio e 10 clienti, “pizzicati” proprio nel momento in cui facevano salire in macchina le prostitute o mentre le riaccompagnavano in strada. Una prostituta, una 21enne originaria delle Romania, già allontanata dall’Italia nel 2015, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Catania per violazione della normativa vigente in materia di limitazione al diritto di ingresso e di soggiorno per i cittadini dell’U.E., essendo rientrata nel territorio nazionale prima dei 5 anni previsti. Ai dieci clienti sono state contestate sanzioni per un importo totale di 3.400 euro.