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Catania, pronti 6,3 milioni per il recupero delle torri di Librino
Approvato in giunta il progetto esecutivo
La giunta comunale di Catania, presieduta dal sindaco Enrico Trantino, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Sergio Parisi, ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione e il recupero di alloggi “Le due Torri – Torre in viale San Teodoro”, dell’importo complessivo di quasi 6,3 milioni, redatto dal raggruppamento costituito da Tecnarc/Musa Progetti/Andrea Ferrara, utilizzando i fondi Ue del Piano Sviluppo e Coesione. Questa parte dei lavori di competenza del Comune partirà già il prossimo mese di maggio.
La Torre San Teodoro è un grande edificio, ora in gran parte vandalizzato, rimasto incompiuto da oltre 25 anni, composto da 72 alloggi distribuiti su dodici piani residenziali realizzati su una parte basamentale di quattro piani, ognuno dei quali è destinato ad altre attività. Il completamento della Torre di San Teodoro avverrà congiuntamente a opera del Comune di Catania e dall’Istituto autonomo case popolari, che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato ad agevolare la collaborazione istituzionale.
Lo scorso 30 dicembre, infatti, il Dipartimento regionale delle Infrastrutture ha finanziato allo Iacp il completamento (dal 7° piano in giù) della Torre per 5.600.000 euro. Allo stato attuale i tecnici dell’istituto Autonomo Case Popolari stanno redigendo il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economico per la parte di loro competenza, che dovrà essere approvato e trasmesso al Dipartimento regionale entro il prossimo mese di aprile. Dopo l’ulteriore via libera regionale anche questa parte del progetto verrà messa in gara mediante appalto integrato in modo da arrivare entro l’anno corrente a iniziare i lavori di questa seconda tranche.«Un grande progetto di una dozzina di milioni di euro – ha detto Parisi – su cui dopo tanti anni abbiamo messo un punto fermo. Grazie agli indirizzi del sindaco Trantino e alla collaborazione fattiva dell’Acp,con in testa il presidente Sicali, unitamente ai nostri dirigenti e funzionari dei lavori pubblici del Comune, superando diversi ostacoli, abbiamo realizzato un’azione positiva per fronteggiare l’emergenza abitativa senza soffermarci alla titolarità delle competenze, tenuto conto i plessi sono di proprietà dell’Iacp».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA