Tragedia sfiorata ieri pomeriggio in tangenziale, dove forse è intervenuta una mano dall’alto che ha scongiurato il peggio.
Un anziano, a bordo della sua automobile, si trovava allo svincolo di San Giovanni Galermo e, nelle sue intenzioni, avrebbe dovuto imboccare l’arteria in direzione dei caselli di San Gregorio.
Una distrazione al volante o chissà cos’altro gli sarà passato per la testa, fatto sta che l’automobilista ha imboccato la carreggiata in direzione Misterbianco contromano. Dunque, si trovava sulla carreggiata giusta ma la stava percorrendo al contrario forse senza neanche rendersene subito conto.
Percorse poche centinaia di metri, con le automobili che gli sfrecciavano accanto tentando manovre impossibili per evitare lo scontro, alla fine l’incidente c’è stato: un frontale con un’altra auto. Sul posto altri automobilisti di passaggio si sono fermati per chiamare i soccorsi e, dopo pochi minuti, sono intervenute alcune ambulanze del “118”, due pattuglie della polizia stradale del compartimento Sicilia orientale, una squadra dei vigili del fuoco del Comando provinciale etneo e un paio di carri attrezzi per rimuovere dal selciato le auto incidentate (nella foto sopra di Santi Zappalà).
Il bilancio è stato di tre feriti: due gravi, l’anziano conducente dell’auto che ha imboccato la tangenziale contromano e una donna che era alla guida dell’altra auto in compagnia di un’amica, ferita lievemente. Tutti e tre sono stati trasportati in ospedali della città per essere sottoposti alle cure del caso.
Dopo i rilievi effettuati dalla polizia stradale, la carreggiata est, sulla quale s’era formata inevitabilmente una lunga coda di automobili, è stata riaperta alla circolazione. E il traffico è tornato a scorrere regolarmente dopo circa un’ora e mezzo dall’incidente, potremmo dire quasi in tempi record.