Nonostante il Daspo erano davanti lo spiazzale antistante la tribuna B del Massimino insieme ad altri ultras che, per protesta, aveano deciso di non entrare allo stadio per Catania Taranto. Sono stati identificati dalla Digos che ha così denunciato alla Procura H.A., di 20 anni, e S.L., di 19 anni. Il Daspo oltre a vietare l’ingresso in tutti gli stadi e gli impianti sportivi d’Italia, impedisce anche di sostare in tutte le arterie limitrofe all’impianto sportivo nel giorno di svolgimento delle manifestazioni calcistiche che vedono impegnata la squadra del Calcio Catania. Per i due c’è statoo anche un aggravamento del Daspo per una durata complessiva rispettiva di 8 e 7 anni con obbligo di comparizione presso gli Uffici di Polizia competenti.