Catania
Catania, neomelodici a processo dopo le minacce a due giornaliste
CATANIA – La Procura di Catania ha disposto la citazione in giudizio dei cantanti neomelodici Vincenzo “Niko” Pandetta, nipote del boss Salvatore Cappello, e Filippo Zuccaro, in arte “Andrea Zeta”, figlio del boss ergastolano Maurizio, per diffamazione e minacce a due giornaliste della testata online MeridioNews.
Al centro dell’inchiesta la reazione dei due a un’inchiesta giornalistica sui cantanti neomelodici e sui rapporti di parentela di alcuni di loro con pregiudicati per reati di mafia. Il servizio era stato realizzato da Luisa Santangelo e vistato dalla direttrice Claudia Maria Campese.
I due hanno insultato pesantemente le due giornaliste sui social network, minacciandole di fare passare loro dei «guai pesanti». Luisa Santangelo, rappresentata dall’avvocato Maria Rita D’Amico, e Claudia Maria Campese, con il penalista Goffredo D’Antona, si costituiranno in giudizio. Prima udienza del processo il 18 novembre davanti la terza sezione monocratica del Tribunale di Catania. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA