Torre del Grifo. “Questa è stata l’ennesima tegola che ci è caduta sulla testa. Sì, l’ennesima dopo Agrigento, Taranto, Melfi. Già all’indomani del match con il Melfi, il nostro ormai ex allenatore, Petrone, aveva manifestato la volontà di lasciare. Dopo diversi colloqui, durante i quali abbiamo tentato di farlo recedere dalla decisione, il tecnico è stato irremovibile e ha deciso di lasciare la guida, rinunciando al contratto”.

Oltre un’ora di incontro con la stampa per spiegare cosa sta accadendo in casa Catania. Pietro Lo Monaco, ad rossazzurro, ha continuato così stamane: “Questa decisione ci ha lasciati perplessi, ci è stata spiegata la motivazione, anche se mi lascia perplesso il parere di Petrone secondo il quale dopo poche partite la sconfitta col Melfi sia stata quella definitiva. Capisco che l’abbia toccato molto. Comunque abbiamo incaricato Giovanni Pulvirenti e sicuramente farà un buon lavoro”.

Lo Monaco ha parlato di situazione economica, critiche della tifoseria (“giusto lo scoramento, ma ipotizzare che non siamo puliti è fuori da ogni logica: nessuno tocchi il Catania, tornerà una società vincente”), stampa e del modo in cui la squadra dovrà risollevarsi: “Il nostro obiettivo restano i play off, a Lecce mi aspetto un riscatto morale e tecnico da parte dei ragazzi”.

Sul nome di Crespo, indicato da più parti come il prossimo allenatore rossazzurro, Lo Monaco nicchia: “Vedremo la reazione di Lecce, poi valuteremo”.

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