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Catania, nasce “Nict Nact project”, un info-center innovativo come area di aggregazione

Il progetto prende spunto da un’azione di partenariato tra il Comune di Catania, capofila con l'assessorato alle Politiche giovanili, l’Università e l'Associazione Generazione Ypsilon

Di Leonardo Zermo |

Si chiama "Nict Nact project" e si prefigura come un innovativo spazio di aggregazione giovanile proiettato sulla trasformazione digitale grazie a un’azione di partenariato tra il Comune di Catania, capofila con l'assessorato alle Politiche giovanili, l’Università e l'Associazione Generazione Ypsilon. Il centro, con sede individuata nei locali comunali di via Manzoni attigui alla Questura, sarà realizzato con un finanziamento ministeriale già approvato per un importo complessivo di 250mila euro nell’ambito dell’area Formazione e cultura che prevede azioni volte alla realizzazione di sviluppo e crescita delle competenze dei giovani e che investano l’intero perimetro della vita collettiva compresa la partecipazione civile attiva.I l progetto, costituito secondo la logica innovativa e dirompente dell’uso delle strategie digitali, intende creare nuove e buone pratiche di engagement sul territorio. L’idea di favorire il dialogo tramite la consapevolezza produrrà un effetto domino sui processi di sviluppo e networking del tessuto locale come fattore di accelerazione del ricambio generazionale nell’area di riferimento. 

L’intervento da sviluppare si basa sull'ideazione di due spazi paralleli 'twin digital' on-line e off-line interconnessi in un’unica realtà. L’area in modalità off-line è intesa come costituzione di una sede fisica info-laboratoriale, con attività programmate per agire in maniera sinergica con il Comune e in particolare con lo Sportello Giovani. Lo spazio di condivisione in modalità on-line delinea la costruzione di una community on-line animata da una serie di servizi interattivi personalizzati in grado di ottimizzare la gestione inclusiva e partecipativa dello spazio fisico. «Questi nuovi spazi – ha detto l’assessore Mirabella nel corso di un sopralluogo nei locali destinati al progetto – saranno aperti al pubblico, alle associazioni, alle scuole, all’Università e alle aziende che si distinguono per innovazione nell’ottica di fare networking per la gestione condivisa delle attività realizzate grazie alla disponibilità di un’area di aggregazione configurabile come info-center innovativo e multimediale, all’insegna di inclusione, partecipazione e interazione».   COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA