Catania
Catania: Monte Po, il quartiere sporca e il Comune non spazza mai
Strade maleodoranti e spazzatura in tante vie del quartiere di Monte Po a Catania. Associazioni e comitati cittadini lanciano l’allarme per la mancanza di pulizia soprattutto nelle zone comprese tra Largo Favara, piazza Santa Maria Luisa di Gesù, via Salvatore Salomone Marino, via Vigo e via Di Giovanni. «La situazione è molto grave- spiega Giuseppe Allegra, presidente dell’associazione Igam- in questo quartiere è già molto difficile abitarci perché dobbiamo sopportare la carenza di pubblica illuminazione e le buche nelle strade. Se a questo ci aggiungiamo anche i rifiuti non rimossi dal personale preposto ecco che il quadro della situazione diventa completo».
Vie e piazze mai pulite nelle ultime settimane con i commercianti e gli abitanti costretti a rimboccarsi le maniche ed a spazzare gli ingressi dei propri negozi o delle proprie case. «Abbiamo fatto tante segnalazioni ma il risultato sono solo pochi interventi spot ed a macchia di leopardo che non hanno nessun effetto duraturo sul decoro e la vivibilità del quartiere» dice Giuseppe Pulvirenti, abitante di via Raccuglia.
«A Monte Po ci sono discariche a cielo aperto, vie piene di buche e persino arterie quasi completamente al buio. Noi cerchiamo limitare i disagi anche per dare un segnale positivo al territorio». Da qui l’iniziativa di alcuni abitanti di Monte Po che vogliono dare l’esempio ed educare alla cura e al decoro del bene pubblico. Perché il degrado e la maleducazione si combatte anche con piccoli gesti di quotidiana civiltà. «Ci spinge la voglia di avere un quartiere più pulito- spiega la mamma Susanna Linteci- vogliamo far sentire la nostra voce e non subire passivamente questa situazione. Il bicchiere di plastica per terra, le aiuole piene di cartacce, i marciapiedi invasi dagli escrementi: sono tutti segnali evidenti lasciati da tanti maleducati che pensano che Catania non gli appartenga. Ovviamente anche il personale del comune deve intervenire a precise scadenze perché possiede materiali e mezzi di cui il cittadino comune ovviamente non dispone».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA