CATANIA – Aveva minacciato di morte una 25enne che non voleva riallacciare la loro relazione, dalla quale era nata una bambina che ha sei anni, dicendole anche «Appicco il fuoco alla tua casa, te la faccio finire peggio di Giovanna d’Arco». E’ l’accusa contestata a un 27enne arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri nel Catanese in esecuzione di un’ordinanza del Gip per atti persecutori aggravati.
L’uomo, vittima della dipendenza da alcol e droga, secondo le indagini dei militari dell’Arma, avrebbe minacciato di morte la sua ex e le avrebbe danneggiato l’autovettura versando dell’acqua nel serbatoio impedendole così di raggiungere il posto di lavoro. Vessazioni che sono ricadute anche sui genitori della ragazza che sono stati minacciati: «Vi faccio saltare in aria, vi taglio a pezzettini», generando in tutta la famiglia, compresa la figlioletta, uno stato di perdurante e grave stato d’ansia e di terrore, tanto da ingenerare in ognuno di essi un fondato timore per la propria incolumità.