Catania, medici nel mirino: una dozzina di aggressioni nell'ultimo anno
CATANIA – Quella di oggi al Cannizzaro è solo l’ultima di una lunga serie di aggressioni che nell’ultimo anno hanno visto vittime medici o paramedici in servizio negli ospedali di Catania che non a casa spesso vengono definiti come veri e propri “far west” dove non esistono regole e sicurezza. Ecco una cronologia dei più recenti episodi di violenza verificati in strutture sanitarie catanesi.
► 9 marzo 2017 – Un’infermiera dell’ospedale Cannizzaro di Catania viene aggredita dal padre di una neonata che pretendeva di entrare con un passeggino nel reparto di ostetricia per portare via la figlia, il giorno delle dimissioni della puerpera.
► 3 marzo 2017 – All’ospedale Garibaldi Centro una guardia giurata in servizio viene malmenata da un energumeno quando è intervenuta per difendere un medico che sta per essere aggredito.
► 9 febbraio 2017 – Un medico di 62 anni in servizio al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro viene preso a calci e pungi da un parente di un paziente in attesa di un posto letto.
► 1 gennaio 2017 – Forse il caso più eclatante di quelli più recenti, con una vera e propria spedizione punitiva (GUARDA IL VIDEO) all’interno del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele contro un medico picchiato per essere rifiutato di dare le generalità di una ragazza coinvolta in un incidente.
► 7 ottobre 2016 – Ancora un’aggressione, stavolta motivata dal furto da parte di un operatore sanitario del pronto soccorso, di una collanina ad una paziente ricoverata. Un congiunto della paziente lo ha picchiato in ospedale.
► 5 ottobre 2016 – la polizia denuncia a piede libero nonno e nipote, rispettivamente 79 e 27 anni, autori il giorno precedente dell’aggressione ad un medico e ad un paramedico del Pronto soccorso.
► 27 settembre 2016 – Un paziente e la sua famiglia hanno assalito una specialista a causa dei tempi d’attesa per una radiografia.
► 26 settembre 2016 – Un pregiudicato ha minacciato di gravi ritorsioni i medici del pronto soccorso.
► 16 settembre 2016 – Una donna di 49 anni, poi denunciata dalla polizia per i reati di violenza o minaccia a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e danneggiamento con violenza sulla persona insulta e aggredisce un medico del pronto soccorso del Vittorio Emanuele che non aveva voluto modificare un referto secondo i desideri della sua interlocutrice.
► 6 settembre 2016 – Nel reparto di ostetricia e ginecologia del Vittorio Emanuele i parenti di una puerpera che ha dato alla luce un bimbo morto hanno aggredito il medico di corsia strattonandola e tirandole i capelli.
► 18 agosto 2016 – Un cittadino rumeno dà in escandescenza all’interno dell’ospedale di Biancavilla e aggredisce personale medico e infermieristico.
► 23 luglio 2016 – Un degente con gravi problemi psichici ha aggredito due infermieri in servizio e ha seminato per più di due ore il panico il reparto di Ortopedia e Traumatologia del «Cannizzaro» di Catania.
► 24 febbraio 2016 – A Nicolosi una dottoressa della guardia medica in servizio notturno viene aggredita da due uomini con il viso travisato che dopo aver minacciato la donna per farsi dare tutti i soldi, hanno cominciato a picchiare violentemente la dottoressa e a danneggiare i locali.
► 27 settembre 2015 – Una infermiera viene aggredita al Triage del Vittorio Emanuele da un paziente, codice verde, stanco di attendere il suo turno.